AGROPOLI
E. Greco
Cittadina in provincia di Salerno, situata sul versante meridionale del Golfo di Posidonia su un promontorio a picco sul mare (m 72 s.l.m.). P. Zancani Montuoro partendo dal verso [...] , situata a c.a 6 km a N). Notevole è la varietà delle classi ceramiche arcaiche (corinzio, anfora à la brosse, coppe ioniche, anfore di tipo marsigliese, coppe a filetti, bucchero nero di tipo campano), ma soprattutto si segnalano і frammenti di ...
Leggi Tutto
DOIX (Doiz, Dedoc, Doidoc), Martino Giovanni (Giovanni Martino)
Corrado Leonardi
Nacque ad Anversa il 7 giugno 1658 da Giovanni Duijts e da Elisabetta Mijbergts. Intorno al 1676 giunse in Italia: il [...] Grue, in Faenza, XXXVII [1951], pp. 2 s.), che dipingerà per lui, probabilmente nella bottega di Urbania, la grande anfora biansata S. Martino della coll. Leonardi, firmata e datata 1702 (Leonardi, 1987, tavv. 135as.). Le alte qualità pittoriche del ...
Leggi Tutto
ASCANIO (᾿Ασκάνιος, Ascanâs)
G. Bermond Montanari
Omero non conosce A., come figlio di Enea; nell'Iliade A. è il condottiero dei Misi e dei Frigi della regione Ascania e il suo nome si collega coi nomi [...] del "Virgilio Vaticano" (cod. Vat. Lat. 3225) e del "Virgilio Romano" (cod. Vat. Lat. 3867).
Monumenti considerati. - Anfora a figure nere: E. Langlotz, Griechische Vasen in Würzburg, n. 218, tav. 49; hydria Vivenzio: Furtwängler-Reichhold, tav. 34 ...
Leggi Tutto
TELMUN (Tlamunus)
G. Camporeale
La denominazione ritorna in tre raffigurazioni: le prime due su specchi etruschi incisi (Gerhard-Klügmann-Körte, Etr. Sp., v, 119 e 123 a) e l'altra nella scena, dipinta [...] , p. 153 ss. Per il mito di Aiace Telamonio nell'arte etrusca: id., in Jahrbuch, XLV, 1930, p. 64 ss.; P. J. Riis, Tyrrhenika, Copenaghen 1941, p. 183 s.; G. Camporeale, Considerazioni su un'anfora di bucchero, in Arte antica e Moderna, 1962, p. 137. ...
Leggi Tutto
Donne di un popolo mitico, noto già alle più antiche leggende dei Greci, che ne collocavano la patria d'origine fuori della Grecia, riguardandolo perciò come estraneo alla civiltà greca, cioè barbaro. [...] volta il ratto di Antiope (Jahn, Beschreibung, n. 7; Röm. Mitt., XXVII, 1912, anfora da Cuma; Wiener Vorlegeblätter, D 7, coppa di Chachrylion; Monum. dell'Instit., I, 55, anfora del Louvre). A poco a poco, nei vasi a figure nere, accanto a questo ...
Leggi Tutto
Il chiaroscuro risulta nella realtà dalla diversa posizione delle varie parti di un corpo rispetto alla sorgente luminosa, cioè è determinato dal contrasto fra luce ed ombra nel passaggio dei toni intermedî, [...] dobbiamo giungere alla fine del secolo per trovare esempî più convincenti, come la figura del demone Talo nella grande anfora di Ruvo a volute. Non possiamo sapere esattamente fino a che punto sia pervenuta su questa strada la megalografia dell ...
Leggi Tutto
È una delle principali forme della poesia corale greca. La non ben chiara etimologia della parola ebbe da parte degli antichi spiegazioni abbastanza curiose alludenti al doppio parto di Dioniso, il parto [...] Grandi Dionisie, alle Dionisie rurali, alle Panatenee, alle Targelie, alle Lenee. In antico al vincitore si donava un bue, al secondo un'anfora, al terzo un capro; dal sec. V in poi il premio fu abitualmente un tripode. Come per le tragedie così pel ...
Leggi Tutto
Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] ai più giovani di praticarla e che, nel corso di successive Olimpiadi, si decise di alleggerire la bardatura. Le pitture delle anfore panatenaiche testimoniano, infatti, che l'uso dei gambali e delle lance scomparve intorno al 450 a.C.; da allora fu ...
Leggi Tutto
Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] proprie anche dei rilievi neoattici. L'inizio di questo genere di sculture a rilievo è costituito da tre vasi firmati: l'anfora di marmo (o cratere a volute) di Sosibios ᾿Αϑηναῖος al Louvre, il rhytòn di Pontios ᾿Αϑηναῖος nel Palazzo dei Conservatori ...
Leggi Tutto
LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] p. 30 ss. Fregio di Pergamo: H. Kähler, Pergamon, fig. 21. Metope di Selinunte: Anderson 29292. Vasi con L. e i suoi figli: anfora a figure nere a Siracusa: in Not. Scavi, 1943, p. 49, fig. 15; E. Pfuhl, Malerei und Zeichnung, figg. 317, 318; in Boll ...
Leggi Tutto
anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.