MOLDAVIA e BUCOVINA
R. Theodorescu
Regioni storiche dell'Europa orientale, oggi suddivise tra gli stati di Romania, Moldavia e Ucraina.Nel Medioevo il principato di M., costituito verso il 1305 e via [...] luce un tesoro (oggi all'Ermitage di San Pietroburgo) che comprende gioielli e tre pezzi di vasellame in argento (anfora, situla e piatto) datati intorno al 400 e cesellati in una bottega del Ponto settentrionale che custodiva ancora la tradizione ...
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Vedi KYME dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
KYME (v. S 1970, p. 402)
S. Lagona
Individuata dai viaggiatori del '700, K. era nota già dalla seconda metà dell'800, quando si diffuse la voce dell'interesse [...] R. Hodot, Décret de Kymè en l'honneur du Pritaine Klêanax, in Getty- MusJ, X, 1982, pp. 165-180; S. Lagona, Timbro di ansa d'anfora di Kyme eolica, in PP, XXXIX, 1984, pp. 43-56; ead., Nuove indagini a Kyme eolica, in BdA, LXXIII, 1988, pp. 30-31; V ...
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AIACE Telamonio
G. Cressedi
Eroe omerico, figlio di Telamone.
L'Iliade ne ignora la patria, ma una tradizione posteriore, di cui è l'eco anche in due interpolazioni nel poema, lo dice di Salamina, dove, [...] i poemi omerici, ma che si inquadra nello stesso ciclo: A. che giuoca ai dadi con Achille. L'esemplare più famoso è l'anfora di Exekias (v.) a figure nere nel Museo Gregoriano, da cui derivano una numerosa serie di vasi greci anche a figure rosse e ...
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POROLISSUM
M. Macrea
Centro dacico e poi romano nella regione nord-occidentale dell'antica provincia Dacia, che da esso trasse l'appellativo di Dacia Porolissensis. Il nome, conservato in epoca romana, [...] , nel 106 d. C. i Romani occuparono P. - come ci provano due diplomi militari (C.I.L., xvi, 160 e 163) e un'anfora con un bollo dell'officina dell'imperatore Nerva, a Parenzo - e la trasformarono in un punto strategico della più grande importanza nel ...
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ETANA
G. Garbini
Mitico re della città mesopotamica di Kish, ricordato come "il pastore che è salito al cielo" da un'iscrizione che riporta un elenco di sovrani leggendari.
Il mito di E. è noto solo [...] di qualche particolare di minor conto. In altri sigilli mancano invece o l'ovile, o il mungitore, o il pastore presso le anfore o i simboli celesti. La scena più ridotta è data da un sigillo del British Museum, che però è di dimensioni minori degli ...
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GAMBIERA
G. A. Mansuelli
L'uso di proteggere le gambe per il combattimento o la caccia sembra peculiare delle genti greche. Non se ne trova per lo meno la documentazione né per l'Egitto, né per l'Oriente, [...] maturo mostrano anche l'uso di cosciali variamente decorati. Si ha ancora la stilizzazione a voluta nella parte interna sull'anfora di Euthymides con l'armamento di Ettore, a Monaco (2307) e nei vasi di Kleophrades e di Euphronios. Nel cratere ...
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CEGLIE di Bari
M. Gervasio
Borgata, a 6 km a S di Bari, il cui nome è di origine greca (Κελία; sulle monete: Καιλίνων) e va collegato con la ellenizzazione del luogo, pur non derivandolo dalla fondazione [...] terracotta e una enorme massa di vasellame figurato, che va dai prodotti del più bello stile attico del V sec. a. C. alle sontuose anfore àpule del IV e III sec. a. C. Insieme con Arpi, Ruvo e Canosa, a parte Taranto, C. è la città dell'antica Apulia ...
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CAPE TOWN
M. W. M. Pope
Museo di storia culturale (S. A. Cultural History Museum). Collezioni archeologiche. -
Antico Egitto. Il nucleo principale di questa sezione è rappresentato da una serie di [...] di coppe di vetro, bottiglie o fiasche donate da Alfred de Pass, oppure derivanti da lasciti Heberden e Fairbridge. Una piccola anfora azzurro cupo in vetro non trasparente risale al I sec. a. C.; l'altro materiale è in gran parte costituito da ...
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. 1. Questa (come gli equivalenti nelle varie lingue europee e gli equivalenti italiani vasi pugliesi, vasi di Puglia o delle Puglie) è la denominazione di gran lunga più usata, ed in ogni caso la più [...] , la cui forma evolve insieme con lo stile del disegno, e da esemplari robusti e ventricosi, simili alle anfore attiche del sec. V, recanti figure che riecheggiano ancora il tardo stile severo di Atene, va man mano ad esemplari di forma piti svelta ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] recava la figura di Eros. L'epìsemon figurato poteva essere sostituito da un motto (ἀγαϑῇ τύχῃ nello s. di Demostene). In un'anfora panatenaica lo s. di Atena reca il gruppo dei Tirannicidi (v. vol. i, fig. 854). Gli s. comuni delle truppe potevano ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.