ANFITRITE (᾿Αμϕιτρίτη)
A. de Franciscis
Nel mondo greco-romano non è sviluppato un particolare mito di Anfitrite. Essa appare soltanto come una antichissima divinità marina, che nell'Odissea è ricordata [...] quale allegoria del mare e nella Teogonia quale figlia di Nereo e sposa di Posidone. La sua identificazione con una delle Nereidi e le circostanze, variamente riferite, delle sue nozze con Posidone sono ...
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KYMODOKE (Κυμοδόκη)
G. Gualandi
Nereide unita strettamente a Anfitrite (Hesiod., Theog., 252 ss.), assieme alla quale ha il potere di placare, sul mare, le onde e il vento.
È raffigurata nella scena [...] di nozze della pisside E 774 di Londra, in atto di recare a Thaleia seduta un cofanetto e un alàbastron.
Bibl.: H. W. Stoll-W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1703, s. v.; Quandt, in Pauly-Wissowa, ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] gli attributi: iconografia consueta in tutti i vasi attici a figure nere (ad esempio vaso di Sophilos ad Atene, ove è con Anfitrite e altri dèi, anfore di Amasis a Boston e alla Bibliothèque Nationale di Parigi con Atena, altro vaso pure di Amasis al ...
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THEOTIMOS (Θεότιμος)
P. Moreno
Scultore di Atene, attivo tra il II ed il I sec. a. C.
Ha firmato con Zoilos di Argo una statua femminile dedicata a Posidone ed Anfitrite, nell'isola di Tinos, di cui [...] si conserva parte della base. Il monumento, certamente posteriore all'erezione delle statue di culto delle divinità (v. telesinos) nella prima metà del II sec. a. C., può essere datato anche agli inizî ...
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GLAUKOS DI ARGO (Γλαῦκος)
G. Cressedi
Scultore attivo verso la metà del V sec. a. C. Pausania (v, 26,2) ricorda tra i doni di Micito un gruppo da lui eseguito per il tempio di Zeus ad Olimpia, rappresentante [...] Anfitrite, Posidone ed Hestia; erano statue in bronzo e probabilmente anche di notevoli proporzioni. Erano collocate vicino alle statue di Iphitos e di Ekecheiria. Il suo concittadino Dionysios aveva creato un altro donario di Micito collocato nel ...
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RHODOS (῾Ρόδος, Rhodos, Rhodus)
A. Bisi
Divinizzazione, introdotta in età ellenistica, della città e dell'isola omonime (v. rodi).
Nella personificazione dello stato rodio, cui si tributa culto, confluisce [...] anche la figura dell'eroina locale, la ninfa figlia di Afrodite e di Posidone, secondo altri di Oceano ed Anfitrite, consorte di Helios, al quale partorì i famosi Heliadi, protagonisti della omonima tragedia di Eschilo.
Il culto di R. era svolto in ...
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MILONIDAS (Μιλονίδας)
L. Banti
Il nome appare su un pìnax frammentario, al Louvre, trovato, insieme a molti altri, nel 1879 a Penteskouphià presso Corinto, Μιλονίδας ἔγραψε κ᾿ ἀνέθεκε (Milonidas mi ha [...] Vi è rappresentato un motivo frequente in questo gruppo di pìnakes votivi: un carro a due cavalli con sopra Posidone ed Anfitrite, le due divinità a cui era dedicato il santuario. Della tavoletta sono rimaste solo la parte anteriore di due cavalli e ...
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(gr. Νηρεΐς -ίδος)
Mitologia
Nome delle figlie di Nereo, divinità greca del mare tranquillo, figlio di Ponto e di Gea, dotato di doti profetiche e della capacità di mutare forma, e dell’oceanina Doride. [...] Nereidi, erano divinità del mare tranquillo, benigne agli uomini. Le più note sono: Tetide, che ne guida le danze, Anfitrite, Galatea, Cimotoe e Panope.
L’arte greca le rappresenta spesso nel corteo marino, su mostri. Come dimostra la ceramica ...
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THIASOS (ϑίασος, thiăsua)
P. E. Arias
La parola è usata da Nonno (Dionys., xiv, 105 ss.) in senso mitico per indicare colui che guidò il corteo di satiri che accompagnarono la spedizione di Dioniso in [...] . dipinto che potrebbe risalire a scuola pergamena. Né l'ara di Domizio Enobarbo (v.), con la scena di Posidone ed Anfitrite accompagnati da varî esseri marini e da nereidi, deve necessariamente, come si voleva un tempo, mettersi in relazione col th ...
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Pittore fiammingo (Wijckbij-Durstede, Utrecht, 1472 circa, secondo altri probabilmente Maubeuge 1478 - Middelburg tra il 1533 e il 1536). Dopo le prime opere di chiara tradizione olandese, la sua arte [...] si intrecciano ancora a motivi gotici e fiamminghi. Eccellente ritrattista, si esercitò anche su temi mitologici (Nettuno e Anfitrite, 1516, Berlino, Gemäldegalerie) e, secondo il Guicciardini, fu "il primo che portò d'Italia l'arte del dipingere ...
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anfitrite
s. f. [lat. scient. Amphitrite, dal nome della dea greca Anfitrite (gr. ᾿Αμϕιτρίτη, lat. Amphitrite) in quanto divinità marina]. – In zoologia, genere di anellidi policheti terebellidi, che presentano un corpo costituito da numerosi...