MILONIDAS (Μιλονίδας)
L. Banti
Il nome appare su un pìnax frammentario, al Louvre, trovato, insieme a molti altri, nel 1879 a Penteskouphià presso Corinto, Μιλονίδας ἔγραψε κ᾿ ἀνέθεκε (Milonidas mi ha [...] Vi è rappresentato un motivo frequente in questo gruppo di pìnakes votivi: un carro a due cavalli con sopra Posidone ed Anfitrite, le due divinità a cui era dedicato il santuario. Della tavoletta sono rimaste solo la parte anteriore di due cavalli e ...
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ciclopi
Giorgio Padoan
. Personaggi della mitologia classica. I c. erano raffigurati come uomini giganteschi, con un unico occhio posto al centro della fronte.
La tradizione mitologica riferisce due [...] di tre c., Sterope, Bronte e Piracmon, figli di Urano e della Terra (secondo alcuni mitografi medievali: di Nettuno e di Anfitrite), i quali fornivano i loro servigi di fabbri a Vulcano, negli antri dell'isola omonima (Aen. vici 416-422). In quella ...
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(gr. Σκύλλα) Nella mitologia greca, mostro marino, localizzato nello Stretto di Messina sulla costa davanti allo rupe dove stava Cariddi (➔). Secondo il mito, S., bellissima figlia di Trieno o di Forco, [...] dea, Crateide, oppure di Forbante e di Ecate, fu trasformata da Circe, gelosa di Glauco che ne era innamorato, o da Anfitrite gelosa di Posidone, in un mostro orribile dalla testa e il corpo di donna che terminava in un’appendice pisciforme da cui ...
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(gr. Νηρεΐς -ίδος)
Mitologia
Nome delle figlie di Nereo, divinità greca del mare tranquillo, figlio di Ponto e di Gea, dotato di doti profetiche e della capacità di mutare forma, e dell’oceanina Doride. [...] Nereidi, erano divinità del mare tranquillo, benigne agli uomini. Le più note sono: Tetide, che ne guida le danze, Anfitrite, Galatea, Cimotoe e Panope.
L’arte greca le rappresenta spesso nel corteo marino, su mostri. Come dimostra la ceramica ...
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THIASOS (ϑίασος, thiăsua)
P. E. Arias
La parola è usata da Nonno (Dionys., xiv, 105 ss.) in senso mitico per indicare colui che guidò il corteo di satiri che accompagnarono la spedizione di Dioniso in [...] . dipinto che potrebbe risalire a scuola pergamena. Né l'ara di Domizio Enobarbo (v.), con la scena di Posidone ed Anfitrite accompagnati da varî esseri marini e da nereidi, deve necessariamente, come si voleva un tempo, mettersi in relazione col th ...
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NETTUNO
Nicola Turchi
. Neptunus, etr. Nethuns, nome d'incerta etimologia (sono da scartare quelle antiche da nubes o da nare) ma di origine certamente italica (Nept-unus; cfr. Port-unus, trib-unus, [...] poi, dopo l'assimilazione di Nettuno a Posidone il suo nome si fece derivare da salum "mare" ed essa fu assimilata ad Anfitrite e a Teti.
Posidone entrò in Roma dall'Italia meridionale, forse da Taranto, che era sede insigne del suo culto (Neptunoque ...
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Pittore fiammingo (Wijckbij-Durstede, Utrecht, 1472 circa, secondo altri probabilmente Maubeuge 1478 - Middelburg tra il 1533 e il 1536). Dopo le prime opere di chiara tradizione olandese, la sua arte [...] si intrecciano ancora a motivi gotici e fiamminghi. Eccellente ritrattista, si esercitò anche su temi mitologici (Nettuno e Anfitrite, 1516, Berlino, Gemäldegalerie) e, secondo il Guicciardini, fu "il primo che portò d'Italia l'arte del dipingere ...
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(russo Ochotskoe more) Mare costiero compreso tra le coste della Siberia orientale, la Penisola di Camciatca, il cordone delle Isole Curili, l’isola giapponese di Hokkaido e l’isola di Sahalin. Le sue [...] varia entità (baie di Sahalin, Ul´ban, Golfo di Šelihov ecc.). Comunica con l’Oceano Pacifico attraverso gli stretti delle Curili, di Anfitrite, della Bussola, di De Vries, di Kunashiri e di Yezo; con il Mar del Giappone per mezzo dello Stretto di La ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] e felice dei flutti e delle creature marine. Altre volte in atteggiamenti più pacati e solenni accompagna il dio del mare e Anfitrite nel corteggio delle divinità per le nozze di Peleo e Teti. Così nel dèinos di Sophilos e nel cratere di Kleitias ...
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Oceano
Adolfo Cecilia
Sulla scorta delle antiche concezioni, ancora valide nel Medioevo, ovviamente riportate a una terra considerata sferica, non più piatta, D. considera l'O. come il mar che la terra [...] secondo E. Moore, in " Riv. Geog. Ital. " XII, Firenze 1904 (rec. di P.L. Rambaldi, in " Bull. " XII [1905] 201); E.G. Parodi, Anfitrite e O., in " Bull. " XXVIII (1921) 57-59; D.A., De situ et forma aquae et terrae, a. c. di G. Padoan, Firenze 1968 ...
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anfitrite
s. f. [lat. scient. Amphitrite, dal nome della dea greca Anfitrite (gr. ᾿Αμϕιτρίτη, lat. Amphitrite) in quanto divinità marina]. – In zoologia, genere di anellidi policheti terebellidi, che presentano un corpo costituito da numerosi...