CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] lunghe e due corte, più altre che restaurò. Lasciato il ducato per Torino (1695), allestì al teatro Regio le scene di Anfitrione (27 ott. 1695) di L'Amazone corsara overo L'Avilda regina dei Goti (1696), seconda opera della medesima stagione (Viale ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] della spazialità pierfrancescana si percepisce nella vignetta con la nascita di Ercole posta ad apertura della Commedia di Anfitrione nel Plauto dei Gonzaga, dove l'ornato dei fregi a cappi intrecciati rivela l'adesione alla cultura antiquaria ...
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anfitrione
anfitrïóne s. m. [dal lat. Amphitryon o Amphitruo -onis, gr. ᾿Αμϕιτρύων]. – Il padrone di casa, generoso e ospitale, nei riguardi degli invitati a un pranzo, a un banchetto in casa sua: brindiamo all’a., al nostro a.!; sei un vero...
spiumare
v. tr. [der. di piuma, col pref. s- (nel sign. 4)], non com. – Togliere le piume: c’era gente che ... stendeva panni, che spiumava polli, che accudiva bambini (Sebastiano Vassalli); in senso fig., sfruttare qualcuno, carpirgli o fargli...