FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] madre lavorava come portinaia.
Appassionato di rappresentazioni teatrali, il F., già da giovanissimo, assisteva agli spettacoli dati nell'anfiteatro dei giardini pubblici, copiando, più che le scene allestite da E. Robecchi, i sipari ed i drappeggi ...
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CANOVA, Angelo
Sisto Sallusti
Nacque a Torino nell'ottobre del 1781 secondo il Regli (ma nel verbale della requisitoria Salvotti gli è attribuita l'età di 44 anni nel 1821). Dopo essersi ritirato dal [...] più tardi, prima del 13 marzo 1821.
Chiusa la stagione estiva con la terza replica della novità Carlotta Vanford di C. Roti (anfiteatro della Stadera di Milano, 13-16 luglio 1820), la compagnia si era sciolta; il 24 agosto successivo il C. era stato ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] per breve tempo il teatro Alibert (nell'autunno 1843 e nel Carnevale 1848, ma forse anche in altre stagioni) e l'anfiteatro Corea, che aveva fatto restaurare (appalto novennale dal 1844). Poco prima di morire fu inoltre l'impresario della stagione d ...
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FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] di Padova nel balletto Corso Donati per la coreografia del padre. Nel 1841 partecipo a importanti balletti: in marzo danzò all'anfiteatro Mauroner di Trieste in Arianna e Bacco e La figlia del fattore, entrambe" di E. Viotti; ad aprile fu a Reggio ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] circostanza, il C. si distinse per l'esecuzione, accanto al pittore L. Manzini, dei "trasparenti" che ricoprivano l'anfiteatro eretto per l'occasione, l'Accademia militare e il palazzo dei conti Boschetti.
Nominato nel 1833 professore onorario presso ...
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COSTANZI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Nacque a Macerata nel 1820 c. da Pietro e da Maria Mazzoni. Il padre era costruttore edile, ma, dopo aver iniziato a seguirne l'attività, il C. preferì avviarsi [...] per il vasto slargamento del vano della sala al di sopra del terzo ordine dei palchi destinato ad ospitare un ampio anfiteatro numerato ed una galleria non numerata, che avrebbe consentito, per la modicità dei prezzi, un maggior afflusso delle classi ...
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BON, Laura
Sisto Sallusti
Nacque a Torino il 24 ott. 1825 da Francesco Augusto e da Luigia Ristori-Bellotti, ed era sorellastra di Luigi Bellotti-Bon. Esordì bambina nella compagnia Carlo Goldoni diretta [...] Valle, che era divenuto il suo cavallo di battaglia, entusiasmando i critici napoletani; poi passò a Genova, all'Anfiteatro delle Peschiere, e a Trieste al Teatro filodrammatico, con la compagnia di A. Papadopoli, festeggiata dai patrioti triestini ...
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PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] Costetti, 1886, p. 94). A testimonianza del grande successo ottenuto tra gli spettatori, a Roma, nell’allora esistente anfiteatro ligneo Correa all’interno del Mausoleo di Augusto, dove lo spettacolo venne presentato, fu posta una lapide marmorea per ...
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CAVALLETTI, Carolina
Sisto Sallusti
Nacque a Gorizia nell'anno 1794 dagli attori Francesco e Gaetana Pontevichi, durante una tournée della compagnia di Carlo Battaglia della quale essi facevano parte. [...] al teatro Stadera (Il forzato di Tolone del Cosenza, I due sergenti di C. Roti, acclamatissimi) e nel settembre all'anfiteatro dei giardini pubblici; Venezia nel dicembre (al teatro Malibran si registrò un trionfo con un'ennesima edizione della Medea ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...