GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] fonti classiche, della vita e morte della giovane donna, amata dal fratello e poi da lui deificata. Il "ragionamento" Sopra l'anfiteatro di Milano è un breve e serrato discorso volto a dimostrare, contro l'opinione di S. Maffei, l'esistenza in antico ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] solo due copie di questo libro, possedute dalle biblioteche comunali di Lucca e di Capodistria); Relazione delle scoperte fatte nell'anfiteatro di Pola nel mese di giugno 1750 dal conte G. R. C.-Rubbi, Venezia 1750; Delle antichità romane dell'Istria ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] storia del teatro e dei suoi protagonisti, autori ed attori.
Nell'estate del 1861, durante la stagione estiva all'anfiteatro Corea, furono rappresentate con qualche successo quattro sue commedie, cui ne seguirono altre: L'usura in guanti, andata in ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] Filippo IV nel duomo di Palermo.
L'orazione, pronunciata il 12 febbr. 1666, fu pubblicata con il titolo L'anfiteatro della costanza vittoriosa all'interno del volume miscellaneo Le solennità lugubri e liete in nome della fedelissima Sicilia nella ...
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BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque a Verona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] e aggiornata dei presuli veronesi e dei governatori della città, aggiungendovi, com'era suo costume, alcune dissertazioni di diverso argomento sull'anfiteatro veronese, sul Velo di Classe, sulla storia di s. Zenone, e così via.
Il B. morì a Verona il ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] denominato "Università dei cittadini veronesi", che ebbe, in cambio del prestito, l'usufrutto di alcuni immobili, tra cui l'anfiteatro. Il 30 apr. 1337 l'incarico di procuratore fu affidato a G. dal podestà di Verona Duxo Buzzacarini, dal Consiglio ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] nei quartieri popolari entro la stessa cinta delle mura: il Bastardo, Cittadella, Pelleria, e così pure nell'ellisse dell'Anfiteatro romano con le sue immediate adiacenze destinate al mercato. Non meno legata al culto era la popolazione della "Lucca ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...