FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] (Hager, 1992). Paragonabile, per valore, è lo scritto su L'anfiteatro Flavio (pubblicato postumo all'Aia nel 1725), che, oltre l'introduzione sull'anfiteatro come genere, ne offre una completa ricostruzione.
Una delle caratteristiche precipue del ...
Leggi Tutto
COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] gran valore realizzati dal C., che facevano parte della famosa collezione dell'avvocato Matteo Sarno, raffiguranti S. Gennaro nell'anfiteatro di Pozzuoli con i suoi compagni esposti alle fiere e Daniele nella fossa dei leoni, opere non recuperate, ma ...
Leggi Tutto
ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] (semidistrutto da un bombardamento nel 1944), che, per la concezione, per la razionalità degli impianti - forma ovata, anfiteatro a gradini, due ordini di logge, scene mobili, attrezzature del palcoscenico - poteva ben considerarsi moderno e, se ...
Leggi Tutto
PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] a Napoli presso Vanvitelli; l’anno seguente, insieme al figlio di questo, Carlo, eseguì il rilievo e la restituzione grafica dell’anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere e dell’arco di Traiano a Benevento.
Nel 1769 partì alla volta di Milano per ...
Leggi Tutto
GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] ), gestito dall'Accademia dei Ravvivati succeduti all'Accademia dei Costanti, e dell'arena Garibaldi che, sorta nel 1807 come anfiteatro, sotto la spinta di Sabatino Federighi venne trasformata, per volontà del figlio Giuseppe e con la guida del G ...
Leggi Tutto
FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] il problema delle classi subalterne.
Tale iniziativa avrebbe sicuramente compromesso il significato storico-architettonico dell'anfiteatro romano, sostanzialmente alteratò dal progetto del F., secondo il quale si prevedeva anche la demolizione ...
Leggi Tutto
FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] , p. 92).
Alla fine della guerra il F. si dedicò al restauro e alla ricostruzione, sia a Verona (ad esempio in via Anfiteatro e all'Istituto Campostrini) sia a Firenze, per il ponte alla Carraia (1949). Negli ultimi anni, oltre ad alcuni complessi ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] quale fu però sostituito dal padre.
In occasione dell'incoronazione di Carlo VI re di Boemia (1723), eresse un grandioso anfiteatro lungo le rive della Morava, nei pressi di Hradiète, e si occupò sia dell'allestimento delle scene per l'opera Costanza ...
Leggi Tutto
LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] fatto fiorire variegate ipotesi di collaborazioni con altri pittori, rappresentano i Ss. Procolo e Nicea, il S. Gennaro nell'anfiteatro di Pozzuoli (entrambi oggi nel Museo di Capodimonte) e l'Adorazione dei magi (attualmente nel Museo nazionale di S ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] disegni sono conservati nelle raccolte Astarita (Museo di Capodimonte) e Ferrara-Dentice (Museo di S. Martino); fra questi: Anfiteatro di Pozzuoli a seppia, Il castello di Baia da Pozzuoli e alcune vedute di Posillipo.
Dell'altro fratello, Achille ...
Leggi Tutto
anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...