CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] il palazzo pretorio, il palazzo Formichi e la chiesa di S. Francesco; inoltre restaura il campanile di S. Domenico a Prato, l'anfiteatro di Fiesole, l'interno della chiesa degli Scalzi a Pisa, l'abbazia di S. Godenzo in Mugello, il pal. vicariale a ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] dell'Accademia Pontaniana, LI [1921]) e pochi altri contributi rimasti inediti, tra cui un resoconto degli scavi nell'anfiteatro di Pozzuoli.
Presto, comunque, il G. puntualizzò come principale oggetto dei suoi interessi l'indagine sulle catacombe ...
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BOLANO, Lorenzo
Giorgio Stabile
Nacque a Catania, presumibilmente intorno al 1540. Mancano notizie sugli studi e la giovinezza. Nel 1565 lo troviamo lettore di logica all'università di Catania; a ciò [...] [1921], pp. 105-138; il testo è alle pp. 129-138). Essi riguardano, tra l'altro, la fondazione di Catania, l'anfiteatro, la naumachia, l'ippodromo, l'acquedotto, gli archi, il tempio di Cerere.
La novità del B. (merito indubbio dell'abitudine all ...
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COSTANZI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Nacque a Macerata nel 1820 c. da Pietro e da Maria Mazzoni. Il padre era costruttore edile, ma, dopo aver iniziato a seguirne l'attività, il C. preferì avviarsi [...] per il vasto slargamento del vano della sala al di sopra del terzo ordine dei palchi destinato ad ospitare un ampio anfiteatro numerato ed una galleria non numerata, che avrebbe consentito, per la modicità dei prezzi, un maggior afflusso delle classi ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] Filippo IV nel duomo di Palermo.
L'orazione, pronunciata il 12 febbr. 1666, fu pubblicata con il titolo L'anfiteatro della costanza vittoriosa all'interno del volume miscellaneo Le solennità lugubri e liete in nome della fedelissima Sicilia nella ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] a rotelle.
Morì a Pavia il 4 genn. 1895.
Una lapide commemorativa sormontata dal busto del C. venne inaugurata nell'anfiteatro della clinica di Pavia il 16 ott. 1899, in occasione del VI congresso della Società italiana di ostetricia e ginecologia, e ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] di Giuseppe Riviera, mentre la Veduta di Genova dalla parte di Bisagno offre una particolare impaginazione paesistica ad anfiteatro della città, una schematizzazione che individua le linee portanti di una zona periferica dove l'abbraccio delle ...
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MARESCA, Francesco.
Roberto Parisi
– Nacque a Napoli il 22 febbr. 1757 da Caterina Petrone e da Giuseppe, di mestiere «mercatante» (Sasso, p. 27). Indirizzato dal padre verso gli studi classici, il [...] dal M. nel 1802, sia in occasione della venuta di Ferdinando IV, quando nel largo di Palazzo allestì un enorme anfiteatro con una piramide centrale attrezzata per gli artifici pirotecnici, sia in occasione del ballo per i sovrani allestito il 30 ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] della sala fino al terz'ordine di palchi e sostituiva il quarto e il quinto, oltre al loggione, con un vasto anfiteatro esteso fino al soffitto e diviso in tre settori. Così facendo, però, l'ambiente smarriva le proporzioni originarie e appariva ...
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BON, Laura
Sisto Sallusti
Nacque a Torino il 24 ott. 1825 da Francesco Augusto e da Luigia Ristori-Bellotti, ed era sorellastra di Luigi Bellotti-Bon. Esordì bambina nella compagnia Carlo Goldoni diretta [...] Valle, che era divenuto il suo cavallo di battaglia, entusiasmando i critici napoletani; poi passò a Genova, all'Anfiteatro delle Peschiere, e a Trieste al Teatro filodrammatico, con la compagnia di A. Papadopoli, festeggiata dai patrioti triestini ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...