BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] a ragione, ritenuto il fondatore della Scuola anatomica di Padova: a lui, infatti, si deve la realizzazione del primo anfiteatro anatomico costruito interamente in legno e smontabile; sua fu anche la proposta di estendere le autopsie, allora eseguite ...
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TOMMASI-CRUDELI, Corrado
Francesca M. Lo Faro
Nacque a Pieve Santo Stefano (oggi in prov. di Arezzo) il 31 gennaio 1834, primogenito di Pietro, medico (1804?- Firenze 1880) e di Elisa Gatteschi (1808-1893), [...] e fisiologico; a tal fine ottenne dall’ospedale di Santo Spirito l’uso del museo e dell’annesso anfiteatro anatomico (laboratorio di anatomia patologica). Il suo assistente fu Augusto Valenti. Il 27 agosto 1872 divenne professore ordinario ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] , p. 92).
Alla fine della guerra il F. si dedicò al restauro e alla ricostruzione, sia a Verona (ad esempio in via Anfiteatro e all'Istituto Campostrini) sia a Firenze, per il ponte alla Carraia (1949). Negli ultimi anni, oltre ad alcuni complessi ...
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MORANDI, Giovanni Maria
Laura Mocci
MORANDI, Giovanni Maria (Giammaria). – Figlio di Ottavio (Baldinucci 1681), nacque a Firenze con ogni probabilità nel 1620, poiché dal necrologio romano risulta morto [...] pp. 117-121; G. Fusconi - S. Prosperi Valenti Rodinò, Un’aggiunta a Sebastiano Resta collezionista: il ‘Piccolo preliminare al Grande Anfiteatro Pittorico’, in Studi in onore di L. Grassi, in Prospettiva, 1983-84, nn. 33-34, pp. 237-256; A. Matteoli ...
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TORRINI, Giulio
Andrea Merlotti
– Nacque a Lantosca, nella Contea di Nizza, l’8 febbraio 1607, figlio di Bartolomeo, un archivista, e di Francesca Thaon. Gli venne dato il nome dello zio e padrino Giulio [...] corte sabauda, egli appare indicato come «Il Gran Torrini» da Pietro Antonio Arnaldi nell’aprile del 1674 in un sonetto de L’Anfiteatro del valore, ouero il Campidoglio del merito (p. 213).
Morì a Torino il 30 dicembre 1674 e fu sepolto nella chiesa ...
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CAVALLETTI, Carolina
Sisto Sallusti
Nacque a Gorizia nell'anno 1794 dagli attori Francesco e Gaetana Pontevichi, durante una tournée della compagnia di Carlo Battaglia della quale essi facevano parte. [...] al teatro Stadera (Il forzato di Tolone del Cosenza, I due sergenti di C. Roti, acclamatissimi) e nel settembre all'anfiteatro dei giardini pubblici; Venezia nel dicembre (al teatro Malibran si registrò un trionfo con un'ennesima edizione della Medea ...
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DELLA CHIESA (Chiesa), Gian Paolo
Ugo Rozzo
Nacque a Tortona nel 1521 da Giovanni Antonio, mercante di panni (appartenente ad uno degli otto casati decurionali della città) e da una Caracosa di cui [...] , Vitae et res gestae pontificum romanorum et S. R. E. cardinalium, II, Romae 1630, coll. 1704 s.; G. P. de Crescenzi, Anfiteatro romano, Milano 1645, p. 185; A. Aubery, Histoire générale des cardinaux, V, Paris 1649, pp. 392-396; G. Palatio, Fasti ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] quale fu però sostituito dal padre.
In occasione dell'incoronazione di Carlo VI re di Boemia (1723), eresse un grandioso anfiteatro lungo le rive della Morava, nei pressi di Hradiète, e si occupò sia dell'allestimento delle scene per l'opera Costanza ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] di Padova nel 1911, seguita nel 1912 dalle Baccanti. Nel 1913 furono tenuti spettacoli a Milano, Trieste, Vicenza, nell’anfiteatro di Verona e nel teatro romano di Fiesole. Su invito di un comitato di appassionati guidati da Tommaso Gargallo, curò ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] fatto fiorire variegate ipotesi di collaborazioni con altri pittori, rappresentano i Ss. Procolo e Nicea, il S. Gennaro nell'anfiteatro di Pozzuoli (entrambi oggi nel Museo di Capodimonte) e l'Adorazione dei magi (attualmente nel Museo nazionale di S ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...