RASTRELLI, Francesco
Federica Rossi
(Francesco Bartolomeo). – Nacque intorno al 1697 a Parigi dal fiorentino Bartolomeo Rastrelli (o Carlo Bartolomeo, 1666-1744) e da Catherine Osmo (definita di [...] palazzo d’Estate in legno sulle sponde della Neva (perduto). Nel giardino d’Estate, sempre a San Pietroburgo, realizzò un anfiteatro con giochi d’acqua decorato da verzura regolare e da busti di imperatori romani (1734-38, perduto). A Mosca, nel ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] è non già, come allora si credeva, effetto della deviazione del latte, bensì una forma di peritonite: dette tale dimostrazione in un anfiteatro parigino, di fronte a P.-J. Desault, a F.-J. PeUetan, ad A. Dubois e ai loro allievi, eseguendo l'autopsia ...
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SCIFONI, Felice
Serena Presti Danisi
– Nacque a Roma il 21 settembre 1802 da Giacomo e da Caterina Labusier.
Per volere del padre, notaio capitolino, Felice ricevette la prima istruzione in casa, per [...] notizie dettagliate dal figlio, che lo invitava a tornare nella città natia, dove oltretutto un comizio all’anfiteatro Flavio l’aveva eletto tra i membri della giunta comunale provvisoria, elezione poi annullata dal generale Raffaele Cadorna ...
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MELZI, Ludovico
Alessandro Dattero
– Nacque a Milano nel 1558 da Ludovico, esponente di una famiglia del patriziato milanese presente nel Consiglio cittadino dal 1409, e da Caterina Litta.
Entrò giovane [...] 17 ott. 1609 (vitalizio di 300 scudi); Notarile, 24272, cc. n.n., 11 ott. 1605 (testamento del M.); G.P. Crescenzi, Anfiteatro romano nel quale con le memorie de’ grandi si riappilogano in parte l’origine e le grandezze de’ primi potentati di Europa ...
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NOGAROLA, Ludovico
Paolo Pellegrini
NOGAROLA, Ludovico. –Figlio di Galeotto e nipote della celebre Isotta, nacque a Verona in contrada S. Zenone il 30 agosto 1490 o 1491 (Biadego, 1905, p. 89).
Avviato [...] , I (1893), p. 205; E. Galli, Un cattolico imperialista del secoloXVI, Pavia 1899; G. Biadego, Una falsa iscrizione intorno all’anfiteatro di Verona, in Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, XL (1905), pp. 87-90; M. Vogel - V. Gardthausen ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] Fu socio corrispondente dell'Istituto archeologico germanico, collaboratore dell'Enciclopedia Italiana (per la quale compilò le voci Anfiteatro, Arena, Arsenale, Biblioteca) e di varie riviste e quotidiani.
Fonti e Bibl.: Un fascicolo personale del G ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] il problema delle classi subalterne.
Tale iniziativa avrebbe sicuramente compromesso il significato storico-architettonico dell'anfiteatro romano, sostanzialmente alteratò dal progetto del F., secondo il quale si prevedeva anche la demolizione ...
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MUTTONI, Lorenzo
Ilaria Mariani
– Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Felicita, il 13 ottobre 1726 da Francesco e da Lucia Cuspati (Verona, Archivio storico della Curia diocesana, S. Felicita, Battesimi, [...] allestito nellla cattedrale di Verona.
Secondo Zannandreis (Zannandreis, 1891, p. 411), Muttoni fu impiegato «onde formare nell’Anfiteatro dell’Arena cinque statue di stucco, nel recinto che vi si faceva per la caccia al toro […] rappresentanti le ...
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SARTI, Emiliano
Anna Maria Rossetti
SARTI, Emiliano. – Nacque a Roma da Carlo (appartenente a una famiglia di scalpellini da più generazioni) e da Teresa Rocci, l’11 aprile 1795; l’anno si ricava dalla [...] giugno del 1821 assieme all’amico Melchiade Fossati, cultore di archeologia, richiese di poter «prendere misure [...] di dettaglio» nell’anfiteatro Flavio (Archivio di Stato di Roma, Camerlengato, I, b. 42, f. 231). Per anni si dedicò allo studio in ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] ampliata, ibid. 1771; De Florentinis inventis commentarium, Ferrariae 1731; Notizie istoriche intorno al parlagio ovvero l'anfiteatro di Firenze, Bologna 1746; Delle antiche terme di Firenze, Firenze 1751; le annotazioni ai Discorsi di monsignore ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...