RIDOLFI, Michelangelo
Silvestra Bietoletti
RIDOLFI, Michelangelo (Michele). – Nacque a Gragnano (Lucca) il 29 settembre 1793, da Angelo, fattore alle dipendenze del conte Giovan Battista Bottini. Bambino, [...] compenso egli, come membro autorevole della Commissione, promosse molti restauri e interventi urbanistici, fra cui il recupero dell’anfiteatro romano, portato a compimento nel 1839.
Nel frattempo non trascurava la pittura: al 1820 risale il dipinto ...
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SERGI, Giuseppe.
Elisa Montanari
– Nacque a Messina il 20 marzo 1841, secondogenito di Paolo, impiegato, e di Alessandra Brigandì.
La sua infanzia fu segnata dai moti siciliani del 1848 e dalla loro [...] ), pp. 444-448).
Per alcuni anni Sergi trovò a Bologna terreno fertile per le proprie idee: insegnò nell’anfiteatro di anatomia patologica, trattando di etnografia generale e specialmente dell’etnografia italiana per gli studenti di scienze; ottenne ...
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SABBATINI (Sabatini, Sabattini, Sabbattini), Nicolo (Nicola)
Cristiano Marchegiani
SABBATINI (Sabatini, Sabattini, Sabbattini), Nicolò (Nicola). – Nacque a Pesaro nel 1574. Lo si ritiene di «umili origini», [...] di palazzo voluta dal gaudente giovane duca: «il grande salone della Corte fu allora con palchi e gradinate ridotto ad anfiteatro per darvi rappresentazioni» (Vaccaj, 1909, p. 187), prendendo spunto dal Gran Teatro Farnese di Parma di Giovan Battista ...
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ZENATELLO, Giovanni
Giancarlo Landini
ZENATELLO, Giovanni. – Nacque a Verona il 22 febbraio 1876, terzo di tre fratelli; i genitori, Ignazio e Regina, erano panettieri a San Giovanni Lupatoto.
Venne [...] con la Chicago Opera Company. Nel giugno del 1913 ebbe, con la Gay, l’intuizione di allestire Aida nell’anfiteatro romano di Verona, ossia l’Arena, che già nell’Ottocento aveva all’occasione ospitato spettacoli lirici: l’iniziativa, giustificata ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] nei quartieri popolari entro la stessa cinta delle mura: il Bastardo, Cittadella, Pelleria, e così pure nell'ellisse dell'Anfiteatro romano con le sue immediate adiacenze destinate al mercato. Non meno legata al culto era la popolazione della "Lucca ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] ), gestito dall'Accademia dei Ravvivati succeduti all'Accademia dei Costanti, e dell'arena Garibaldi che, sorta nel 1807 come anfiteatro, sotto la spinta di Sabatino Federighi venne trasformata, per volontà del figlio Giuseppe e con la guida del G ...
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TAGLIAVINI, Ferruccio
Sauro Rodolfi
TAGLIAVINI, Ferruccio. – Nacque a Cavazzoli, frazione comunale di Reggio nell’Emilia, il 14 agosto 1913, da Erasmo e da Barbara Neviani, custodi e fattori di una [...] , vieppiù rapido nel campo degli spettacoli d’opera (addio alle scene nel luglio del 1970 con L’elisir d’amore all’Anfiteatro di Benevento), ma di lungo indugio in quello concertistico (con un recital conclusivo al Lincoln Center di New York il 28 ...
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RUGGI, Giuseppe
Stefano Arieti
– Nacque a Bologna l’11 giugno 1844 da Lorenzo, pittore, scenografo e incisore di una certa fama, e da Ernesta Bonamici.
Studiò dapprima presso il collegio barnabita S. [...] incarico ad Alfonso Poggi: Giuseppe Ruggi ne risultò vincitore. Durante la sua direzione la clinica venne dotata di un anfiteatro per le lezioni; inoltre, riuscì a recuperare i pezzi superstiti del vecchio armamentario chirurgico donato nel 1742 da ...
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VILLARI, Emilio
Marco Ciardi
– Nacque a Napoli il 25 settembre 1836 da Matteo e da Luisa Ruggiero.
Il padre Matteo era un noto avvocato, mentre la madre Maria era sorella di Michele, archeologo e architetto, [...] . A questo tema vennero dedicate due delle conferenze plenarie del congresso, in programma mercoledì 8 agosto presso l’anfiteatro di fisica del Muséum d’histoire naturelle, tenute da Becquerel e dai coniugi Curie. Villari preparò invece una ...
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OEHL, Eusebio
Maria Carla Garbarino
OEHL, Eusebio. – Nacque a Lodi, il 5 dicembre 1827, da Giuseppe Antonio, di origine ungherese, professore nel locale liceo, e dalla lodigiana Rosa Oldrini.
Dopo aver [...] s.; A. Marcacci, E. O., ibid., pp. 244-47; Id., E. Oehl. Commemorazione letta il 5 aprile 1905 nel grande anfiteatro anatomico dell’Università di Pavia, estratto da Gazzetta medica lombarda, Milano 1905; A. Visconti, Commemorazione del defunto M.E. E ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...