DOGLIONI, Giovanni Nicolò
Marina Romanello
Nacque a Venezia nel 1548 da una famiglia originaria di Belluno: alle sue ascendenze cadorine resterà sempre legato e sarà iscritto al locale Consiglio dei [...] historico universale di tutte le cosenotabili successe nel mondo, dal principio della sua creatione sinhora, ibid. 1622, Anfiteatro diEuropa in cui si ha la descrittione del mondo celeste et elementare per quanto spetta alla cosmografia, ibid ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] per i lavori del Bosco Parrasio e figurò il 9 ottobre 1725 fra i fondatori nella posa della prima pietra dell’anfiteatro. Coadiuvò l’arcade progettista Canevari (Elbasco Agroterico) e disegnò la prospettiva a volo d’uccello per l’incisione del suo ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] nell'istituto ostetrico milanese, miglioramenti igienico-sanitari, un ampliamento del sistema idraulico e l'introduzione del calorifero. L'anfiteatro, da lui tanto auspicato e che sarebbe servito ai corsi di lezioni teoriche e cliniche che la scuola ...
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SETACCIOLI, Giacomo
Marco Targa
SETACCIOLI, Giacomo. – Nato a Corneto (oggi Tarquinia) l’8 dicembre 1868 da Filippo, calzolaio, e da Angela Leonardi, fu compositore, didatta e saggista.
Contribuì al [...] il poema sinfonico La morte di Gaulo (inedito, perduto), su soggetto tratto dai Canti di Ossian. Debuttò con successo all’anfiteatro Corea il 12 aprile 1908, sotto la direzione dello stesso autore; fu in seguito eseguito a Berlino (18 dicembre 1909 ...
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PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] Costetti, 1886, p. 94). A testimonianza del grande successo ottenuto tra gli spettatori, a Roma, nell’allora esistente anfiteatro ligneo Correa all’interno del Mausoleo di Augusto, dove lo spettacolo venne presentato, fu posta una lapide marmorea per ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] antica civiltà: il cavaliere angioino del duomo, il crocifisso renano della cattedrale, il Salvatore, il castello, l'anfiteatro, furono dal G. illustrate in periodici locali.
Subito dopo la Liberazione riprese il suo impegno di libera testimonianza ...
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BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque a Verona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] e aggiornata dei presuli veronesi e dei governatori della città, aggiungendovi, com'era suo costume, alcune dissertazioni di diverso argomento sull'anfiteatro veronese, sul Velo di Classe, sulla storia di s. Zenone, e così via.
Il B. morì a Verona il ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] denominato "Università dei cittadini veronesi", che ebbe, in cambio del prestito, l'usufrutto di alcuni immobili, tra cui l'anfiteatro. Il 30 apr. 1337 l'incarico di procuratore fu affidato a G. dal podestà di Verona Duxo Buzzacarini, dal Consiglio ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] a Napoli presso Vanvitelli; l’anno seguente, insieme al figlio di questo, Carlo, eseguì il rilievo e la restituzione grafica dell’anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere e dell’arco di Traiano a Benevento.
Nel 1769 partì alla volta di Milano per ...
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AMMANNATI, Bartolomeo
Isa Belli Barsali
Nato il15 giugno 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio, rimase orfano del padre a dodici anni, e per vivere entrò nell'accademia di Baccio Bandinelli. Non [...] il più atto a legare con la veduta del giardino di Boboli, progettato, con la fontana del "Carciofo" e il grandioso anfiteatro, insieme con il Tribolo.
In altri palazzi fiorentini, di cui dette i disegni, l'A. si tenne più vicino alla tradizione ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...