GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] la descrizione dettagliata delle misure dell'anfiteatro e delle tecniche costruttive, purtroppo non Ghetti, L'architetto girovago, overosia la mala ventura di F. G.…, in Lunario romano, XV(1982), pp. 331-346; A.M. Rybko, Villa Ferraioli: "Una ...
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BARTOCCINI, Renato
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 25 ag. 1893, da Goffredo, artigiano, e da Marianna Balducci. Compì i suoi studi a Roma ed era ancora studente universitario quando partì volontario [...] 241-298: Sculture romane nel Museo di Canosa, La tomba degli ori di Canosa, Anfiteatro e gladiatori in Lucera, Arte e religione nella stipe votiva di Lucera; inoltre Il teatro romano di Lecce, in Dioniso, V (1935), n. 3, pp. 103-109. Anche in Puglia ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] febbraio del 1278 furono fatti bruciare dal B. nell'anfiteatro di Verona.
La felice conclusione di questa campagna I., a cura di F. Kaltenbrunner, Wien 1889, ad Indicem; De Romano, Annales Veronenses, in Antiche cron. veronesi, a cura di C. ...
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DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] questo versatile personaggio è il Discorsosopra l'origine dell'Anfiteatro di Verona (Verona 1821), dove il D. 44, 68, 94; Id., La chiesa dei SS. Siro e Libera al teatro romano dopo il... (25 luglio 1806), in Vita veronese, XXV (1972), pp. 321-40 ...
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GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] suddito fedele del papa, collaboratore dell'Osservatore romano, teso soltanto all'illustrazione delle antichità di Roma Bollandiana, XVI (1897), pp. 201-252; P. Colagrossi, L'anfiteatro Flavio…, Roma 1913, ad indicem; D. Federici, Un uomo illustre e ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] , Mezzogiorno, Letterature moderne, L'Osservatore romano), ampliando ulteriormente il raggio d'interesse crocifisso renano della cattedrale, il Salvatore, il castello, l'anfiteatro, furono dal G. illustrate in periodici locali.
Subito dopo ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] del 1861, durante la stagione estiva all'anfiteatro Corea, furono rappresentate con qualche successo quattro Milano 1956, ad Indicem;A. G. Bragaglia, Storia del teatro popolare romano, Roma 1958, ad Indicem;C. Filosa, Idue poeti principi della Scuola ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] 'Enciclopedia Italiana (per la quale compilò le voci Anfiteatro, Arena, Arsenale, Biblioteca) e di varie riviste italiana, VI (1935), 3-4, pp. 156-159; Bull. del Museo dell'Impero romano, VII (1936), pp. 75 s.; Giornale d'Italia, 14 maggio 1936. Si ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] Paruta, Sicilia numismatica. Nel 1770 il G. incise l'anfiteatro di Catania per l'opera (pubblicata in quell'anno a degli antenati. Nel 1780 il G. effettuò un secondo soggiorno romano durante il quale, oltre a mettere in opera le incisioni già ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] del teatro Apollo, il più grande e prestigioso teatro romano nell'Ottocento. Altrettanto stabile e duraturo fu il suo Carnevale 1848, ma forse anche in altre stagioni) e l'anfiteatro Corea, che aveva fatto restaurare (appalto novennale dal 1844). ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cuneo
cùneo s. m. [dal lat. cuneus]. – 1. Macchina semplice costituita da un prisma a sezione triangolare, per lo più isoscele, di materiale duro, sulla cui base o testa viene esercitata una forte pressione (per es., con un martello) in modo...