PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] frammento di un edificio porticato sul lato del Foro romano: ciò almeno nelle intenzioni dell’architetto, perché il cantiere villa Tuscolana di Plinio, un lieve poggio circondato da un anfiteatro di colli. A pianta quadrata, la villa mostra quattro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] un lungo processo di restauro che interessò l’intero anfiteatro. C’era timore per la stabilità della parete Construction history», 2003, 19, pp. 3-18.
A. Viscogliosi, Impero romano, in Trattato sul consolidamento, diretto da P. Rocchi, a cura di ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] capitelli, come le basi, di marmo bianco, sono del tipo cosiddetto romano-asiatico molto diffuso nel II-III sec. d. C., con un d. C.
Il circo e l'anfiteatro. Il circo è stato solo parzialmente esplorato; l'anfiteatro è attualmente (1960) in corso di ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] 'occupazione dello spazio pubblico, portici e strade, teatro, anfiteatro e ninfeo, da parte di privati cittadini, che vi sulla sponda del mar Rosso nei pressi dell'abitato di epoca romano-bizantina e definita da al-Muqaddasī "il porto della Palestina ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] e quivi, sembra, egli fece anche costruire un anfiteatro e uno stadio. Ad Adriano si attribuisce una ss.; id., Annuaire, 1935-39, p. 24 ss.; id., Sculture monumentali del Mus. gr.-rom. di A., Roma 1946; A. J. B. Wace, Journ. Hell. St., XLV, 1945 ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] largamente usato per le grandi opere monumentali (esempio l'Anfiteatro Flavio) la cui mole rendeva troppo costoso l'uso del m. necessario per soddisfare le esigenze di tutto l'Impero romano.
L'aumento di produzione si era già sentito a Roma sotto ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] rupestres altomedievales (El alto valle del Ebro), Bilbao 1989; L'anfiteatre romà de Tarragona, la basílica visigòtica i l'església romànica, emissioni indirette, i V. utilizzarono il numerario romano, anche se non lo coniavano ancora. Il passaggio ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] tuttavia anche le ali dell'a. di Augusto nel Foro Romano, n. 16 e soffitti piani si contaminano con le Caligola ?; K. ii, 17, e. - Pozzuoli: a) zona a S dell'anfiteatro: ???SIM-07???79. Traianeo; zoccoli di colonne scolpiti con figure di soldati; K. ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] Atene, XXXVII-XXXVIII (N. S. XXI-XXII), 1959-60, p. 367 ss.; id., in Röm. Mitt., LXVII, 1960, p. 126; id., in Boll. d'Arte, 1962, p. 171 Bull. Com., 1918, p. 43 ss. Per l'anfiteatro flavio: K. Ronczewski, Die Stuckgewölbe des Kolosseums, in ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] costruzione pubblica che - come il teatro, l'anfiteatro, l'acquedotto - già dall'età augustea difficilmente Not. Scavi, 1948, p. 111 ss.; E. Velin, Studien z. Topogr. d. Forum Rom., 1953, p. 111 ss.; F. Castagnoli, in Mem. Lincei, 1946, p. 182 ss. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cuneo
cùneo s. m. [dal lat. cuneus]. – 1. Macchina semplice costituita da un prisma a sezione triangolare, per lo più isoscele, di materiale duro, sulla cui base o testa viene esercitata una forte pressione (per es., con un martello) in modo...