Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] Atene, XXXVII-XXXVIII (N. S. XXI-XXII), 1959-60, p. 367 ss.; id., in Röm. Mitt., LXVII, 1960, p. 126; id., in Boll. d'Arte, 1962, p. 171 Bull. Com., 1918, p. 43 ss. Per l'anfiteatro flavio: K. Ronczewski, Die Stuckgewölbe des Kolosseums, in ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] costruzione pubblica che - come il teatro, l'anfiteatro, l'acquedotto - già dall'età augustea difficilmente Not. Scavi, 1948, p. 111 ss.; E. Velin, Studien z. Topogr. d. Forum Rom., 1953, p. 111 ss.; F. Castagnoli, in Mem. Lincei, 1946, p. 182 ss. ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] ’arco e la volta, i quali però fino al periodo romano sono stati usati di rado sul terreno. Le volte a tipicamente romani, inventati in quest’epoca vi sono la basilica, il circo-anfiteatro, l’arco di trionfo e la villa.
Come materiali da costruzione, ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] e, di età augustea, la palestra dello anfiteatro, un enorme triportico privo di ambienti che G. Roux, L'Architecture de l'Argolide, Parigi 1961, passim. Per il mondo romano: S. B. Platner-Th. Ashby, A Topographical Dictionary of Ancient Rome, Londra ...
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STAVELOT
B. Evrard-Neuray
(fiammingo Stablo; Stabelaco, Stabulaus nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio orientale, in provincia di Liegi (dip. Verviers), disposta ad anfiteatro sul versante settentrionale [...] (938-954) avviasse la ricostruzione del monasterium. Quando nel 962 Ottone I fu incoronato dal papa imperatore del Sacro romano impero, la fondazione di s. Remaclo divenne abbazia imperiale della Bassa Lotaringia, centro del principato di S.-Malmedy ...
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SARMIZEGETUSA (Ζαρμιζεγέϑουσα; Sarmizegetusa)
H. Daicoviciu
E. Chirila
Centro dacico nel cuore dei Monti d'OrăŞtie (a 24 km, in linea d'aria, a S-S-E della città di Oràstie sul corso medio del Mures,), [...] . Distingueremo lo stanziamento dace originario da quello romano.
1. - Sarmizegetusa Dacica. - La capitale N delle mura di cinta si trovano le imponenti vestigia dell'anfiteatro costruito in pietra e mattoni nei primi anni dell'occupazione romana, ...
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SOPRON
E. Marosi
(lat. Scarabantia; ted. Ödenburg; Suprun nei docc. medievali)
Città dell'Ungheria, che sorge in corrispondenza dell' od. confine con l'Austria sul fiume Ikva, nel comitato di Gyor-S.-Moson. [...] le mura urbiche e i resti del Capitolium, un anfiteatro e le condutture idrauliche. Fino all'insediamento nella regione e dove in seguito sorse il palazzo Pubblico, sul luogo del Campidoglio romano, e a S, dove si trovava il mercato del Sale), mentre ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cuneo
cùneo s. m. [dal lat. cuneus]. – 1. Macchina semplice costituita da un prisma a sezione triangolare, per lo più isoscele, di materiale duro, sulla cui base o testa viene esercitata una forte pressione (per es., con un martello) in modo...