CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] .Gli studi più recenti sembrerebbero confermare per il periodo romano la tesi di una città 'concentrica' nel senso O da necropoli. Il confine settentrionale era segnato dall'anfiteatro aperto nelle pendici occidentali del colle di Castello. Nel ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] occupata dai Normanni.S. era collegata al sistema viario romano sia attraverso una strada che la congiungeva alla via della cinta muraria (m 500400), il luogo ove sorgeva l'anfiteatro, il tracciato di una strada (D'Angela, 1982; 1986, fig ...
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BIELLA
M.L. Gavazzoli Tomea
(Bugella nei documenti medievali)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia, si estende ai margini delle prealpi omonime, sull'area alluvionale di alcuni corsi d'acqua [...] B. Piano, B. Chiavazza, B. Piazzo, alle pendici dell'anfiteatro morenico delimitato dal torrente Oropa e dal Cervo, e infine il e timpano sovrastante, in cui è applicato un rilievo romano di reimpiego.La rozza muratura è composta quasi uniformemente ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] oggi sede della Questura centrale, in piazza del Collegio Romano; il Teatro Valle sulla via omonima; il palazzetto V. tavv. CXVII e CXVIII).
Bibl.: C. Fea, Notizie degli scavi nell'anfiteatro Flavio e nel Foro Traiano, Roma 1813; I. Ciampi, Vita di G. ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] gli archi fatti costruire da Augusto nel Foro Romano, eretto per celebrare la vittoria di Azio e realizzato, sia pure in ritardo rispetto ad altri centri, il primo anfiteatro stabile di Roma, ad opera di Statilius Taurus, cui venne affiancato ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] mura di Aureliano nell’ansa tra la Porta Maggiore e l’Anfiteatro Castrense, si erge tuttora un enorme rudere che, nonostante monumento è: J.J. Rasch, Das Mausoleum der Kaiserin Helena in Rom und der “Tempio della Tosse” in Tivoli, Mainz 1988.
31 Una ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] un'ulteriore variazione, lasciò un'area libera, utilizzata per la costruzione dell'anfiteatro. L'abbandono conseguente alla caduta dell'Impero romano dovette peggiorare sensibilmente le condizioni idrologiche della piana lucchese, tanto da indurre ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] si ricordano il teatro di Verona, età augustea, e l'anfiteatro di Lecce, inizio II sec. d.C.). Per converso l - A. Ciotola - L. Allavena, Relazione di scavo dell'edificio romano sotto l'ex scuola dell'infanzia di Isera, eseguito dal 15 giugno al ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] . Ancora a Roma si segnala la realizzazione di un ampio anfiteatro ligneo voluto da Caio Curio Scribonio nel 53 a.C. per Adriatico di Pescara, tutto in cemento armato (1951-55), a Romano Boico le tribune dell'ippodromo di Trieste (1956-65).
Fra ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] al perimetro della città romana, realizzato per inglobare l'anfiteatro, sia da datarsi all'epoca di Gallieno, mentre e il 5°, fu eretto lungo la via Postumia, l'importante tracciato romano che univa Genova con Aquileia e che a V., dall'uscita della ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cuneo
cùneo s. m. [dal lat. cuneus]. – 1. Macchina semplice costituita da un prisma a sezione triangolare, per lo più isoscele, di materiale duro, sulla cui base o testa viene esercitata una forte pressione (per es., con un martello) in modo...