ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] . Archibugi, Roma 2000: una proposta di assetto per il sistema metropolitano romano, in Lazio ricerche, 2 (1985), pp. 3-26; C. sulle fasi di abbandono e successivi restauri dell'anfiteatro. L'esame degli ipogei ha fornito precisazioni sulle ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] la scoperta di una grande arteria da piazza Vittoria all'Anfiteatro, a sud della quale sono un'importante area sacra dedicata conservativi all'Acquedotto Cornelio di Termini Imerese, al Teatro Romano di Taormina, nella zona monumentale di Tindari, al ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] di proporzioni minori, databile all'epoca della fondazione del municipium romano (metà del 1° secolo a.C.). Infine, è stato liberato dal terreno, e in parte restaurato, un grandioso anfiteatro di età flavia. Sempre a Larino, in località Monte Arcano ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] e il tempio (o i due templi); la posizione dell'anfiteatro e del teatro era invece marginale, a ridosso delle mura. Vicino VV., Archeologia in Valle d'Aosta dal Neolitico alla caduta dell'Impero romano 3500 a.C.-V sec. d.C., Aosta 1981; Atti del ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] : Teodoberto (533-547) fece svolgere dei giochi nell'anfiteatro di Arles (Doehaerd, 1971), mentre Chilperico I (561 ancora in uso nel sec. 6°: le terme di Capito e l'acquedotto romano a E; il muro dell'agorá a S, il cui triplice ingresso venne ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] mura antiche; le porte, il teatro, l'anfiteatro, le vie principali di collegamento territoriale sono tutti a cura di J. Garms, A.M. Romanini, Wien 1990, pp. 257-264; S. Romano, Giovanni di Cosma, ivi, pp. 159-171; H.R. Meier, Santa Chiara in Assisi ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] l'ampliamento per recuperare gli edifici tardoantichi e l'anfiteatro, che poté così essere utilizzato come fortezza da parte Alò - in contatto, oltre che con Assisi, anche con il mondo romano, e operoso intorno al 1300 -, il Maestro di Cesi, il ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] nel sec. 7° a presidio dell'area del teatro, dell'anfiteatro e della zona di arrivo della via Appia. Dalla torre della ; ma si sa anche dell'intervento promosso dall'arcivescovo Romano Capodiferro per porre riparo ai danni dell'assedio di Federico ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] gli elementi essenziali (foro, teatro, terme, templi, anfiteatro), ma non è stata riportata alla luce alcuna . 13°, sembra essere stato eretto sulla base di un ponte romano e il ponte Saint-Etienne, probabilmente contemporaneo, dava accesso alla Cité ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] (Anonimo Valesiano, 12, 71) di lavori compiuti nel palatium, nell'anfiteatro, nelle terme, sulle mura; il solo segno tangibile resta l'epigrafe dedicatoria, incisa su di un pezzo romano di modesta fattura (Pavia, Civ. Mus.), dei lavori fatti eseguire ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cuneo
cùneo s. m. [dal lat. cuneus]. – 1. Macchina semplice costituita da un prisma a sezione triangolare, per lo più isoscele, di materiale duro, sulla cui base o testa viene esercitata una forte pressione (per es., con un martello) in modo...