TOMMASI-CRUDELI, Corrado
Francesca M. Lo Faro
Nacque a Pieve Santo Stefano (oggi in prov. di Arezzo) il 31 gennaio 1834, primogenito di Pietro, medico (1804?- Firenze 1880) e di Elisa Gatteschi (1808-1893), [...] di Santo Spirito l’uso del museo e dell’annesso anfiteatro anatomico (laboratorio di anatomia patologica). Il suo assistente sul clima di Roma e sulle bonifiche dell'agro romano: era infatti convinto che l’incidenza della malaria fosse ...
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MORANDI, Giovanni Maria
Laura Mocci
MORANDI, Giovanni Maria (Giammaria). – Figlio di Ottavio (Baldinucci 1681), nacque a Firenze con ogni probabilità nel 1620, poiché dal necrologio romano risulta morto [...] , nelle chiese di Roma (1674-1763), a cura di B. Contardi - S. Romano, I, Firenze 1987, pp. 24, 38, 204, 217, 2; N. Pio a Sebastiano Resta collezionista: il ‘Piccolo preliminare al Grande Anfiteatro Pittorico’, in Studi in onore di L. Grassi, ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] di Nola (1841); intorno al 1830 egli portò alla luce l'anfiteatro di Capua, compì sopraluoghi e studi nei Campi Flegrei e, con , del monumento a Filippo di Saluzzo, opera dello scultore romano Lorenzo Vaccà.
Il B. morì a Napoli il 6 dic ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] frammento di un edificio porticato sul lato del Foro romano: ciò almeno nelle intenzioni dell’architetto, perché il cantiere villa Tuscolana di Plinio, un lieve poggio circondato da un anfiteatro di colli. A pianta quadrata, la villa mostra quattro ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] VI re di Boemia (1723), eresse un grandioso anfiteatro lungo le rive della Morava, nei pressi di Hradiète 222; Id., Ferdinando G.B.: varie opere di prospettiva…, in Il barocco romano e l'Europa, in Atti del Corso internazionale di alta cultura (1987), ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] .). Poco tempo dopo attese all’opera del velario dell’anfiteatro di Corea, preparato per i festeggiamenti di Francesco I d., col. n.n.; I. Ciampi, Vita di G. V. architetto romano, Roma 1870; G. Matthiae, Restauri del V. alle Mura Aureliane, in ...
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RASTRELLI, Francesco
Federica Rossi
(Francesco Bartolomeo). – Nacque intorno al 1697 a Parigi dal fiorentino Bartolomeo Rastrelli (o Carlo Bartolomeo, 1666-1744) e da Catherine Osmo (definita di [...] Versailles alle opere di Filippo Juvarra e dell’ambiente romano dell’Accademia di S. Luca. Tale conoscenza poteva Nel giardino d’Estate, sempre a San Pietroburgo, realizzò un anfiteatro con giochi d’acqua decorato da verzura regolare e da busti ...
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SANFELICE, Ferdinando
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Napoli il 18 febbraio 1675, «settimo figlio maschio» di Camillo (consigliere dei re di Spagna, morto nel 1692), la cui casata, ascritta al Sedile [...] la strada di «Poggio Regale» (centrale attrazione, l’«anfiteatro» in piazza S. Lorenzo imperniato sulla «statua equestre 1728) e una facciata ad alzata centrale di illegiadrito modello romano.
L’episcopio impose un intervento la cui entità sfugge a ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] G. Diano, allievo di F. De Mura, sensibile al classicismo romano di P. Batoni. Gaetano si affermò grazie soprattutto alla pittura ad e Ferrara-Dentice (Museo di S. Martino); fra questi: Anfiteatro di Pozzuoli a seppia, Il castello di Baia da Pozzuoli ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] nel 1911, seguita nel 1912 dalle Baccanti. Nel 1913 furono tenuti spettacoli a Milano, Trieste, Vicenza, nell’anfiteatro di Verona e nel teatro romano di Fiesole. Su invito di un comitato di appassionati guidati da Tommaso Gargallo, curò nel 1914 la ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cuneo
cùneo s. m. [dal lat. cuneus]. – 1. Macchina semplice costituita da un prisma a sezione triangolare, per lo più isoscele, di materiale duro, sulla cui base o testa viene esercitata una forte pressione (per es., con un martello) in modo...