Vedi CHERCHEL dell'anno: 1959 - 1994
CHERCHEL (Iol; Caesarea)
M. Floriani Squarciapino
Città della Mauretania, sulla costa mediterranea, in Algeria. Sorse come emporio fenicio e fu chiamata Iol, forse [...] e totalmente o parzialmente scavati, il teatro, il circo, l'anfiteatro (questo ultimo in corso di scavo nel 1958) due grandi addossata alle pendici di una collina; la scena, di tipo romano, era a tre ordini sovrapposti di colonne corinzie in marmo ...
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Vedi LARINO dell'anno: 1961 - 1995
LARINO
A. Di Niro
LARINO (v. vol. IV, p. 485). Gli scavi sistematici, iniziati nel 1977 e intensificati nel 1983-1993, hanno interessato sia la zona urbana, sita in [...] pp. 19-25; id., Epigrafia anfiteatrale dell'occidente romano, III. Regiones Italiae II-IV, Sicilia Sardinia et Corsica (Vetera, VI), Roma 1993, pp. 18-26.
Anfiteatro. - AA.VV., Anfiteatro di Larino. Accertamenti preliminari sulla porta settentrionale ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] i ribelli Picentini, poteva giustificarsi questo nuovo diretto dominio romano nel golfo, che già fu di Paestum, senza suscitare quanto riguarda i monumenti della città, un anfiteatro è attestato dall'iscrizione dedicatoria del monumento sepolcrale ...
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Vedi SUTRI dell'anno: 1966 - 1997
SUTRI (v. VII, p. 573)
C. Morselli
Posta alle propaggini dei Monti Cimini, che si elevano a NE del pianoro tufaceo su cui sorge la città, e alle falde dei Monti Sabatini, [...] prima testimonianza dell'episcopato sutrino, in relazione al sinodo romano di quell'anno. Sul piano della documentazione archeologica si su fondo bianco.
Esterno alla città è l'anfiteatro, completamente scavato nel banco tufaceo, privo all'esterno ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (v. vol. I, p. 374)
J. C. Golvin
L'iscrizione dedicatoria dell'a. di Pompei, databile intorno al 70-65 a.C., designa l'edificio con il nome di spectacula, [...] nel 53 o nel 52 a.C. che costituivano un «anfiteatro» nel vero senso del termine.
Il termine generico amphitheatrum, l'ambiente preferito per il loro svolgimento era divenuto il Foro Romano. Anche in numerose altre città d'Italia come Pompei, Paestum ...
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SCIFONI, Felice
Serena Presti Danisi
– Nacque a Roma il 21 settembre 1802 da Giacomo e da Caterina Labusier.
Per volere del padre, notaio capitolino, Felice ricevette la prima istruzione in casa, per [...] temporale del papa in un opuscolo intitolato Roma e il Pontificato romano (Torino 1859), con cui rispondeva allo scritto di Niccolò Tommaseo Il nella città natia, dove oltretutto un comizio all’anfiteatro Flavio l’aveva eletto tra i membri della ...
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AFRODISIADE di Caria (᾿Αϕροδισιάς, Aphrodisias)
G. Becatti
Città ai confini tra la Caria e la Frigia, sulle pendici O del Salbakos (Plin., Nat. hist., v, 109; Paus., i, 26, 5; Strabo, xii, 576; Appian., [...] ; un muro circolare in epoca tarda creò un piccolo anfiteatro alla estremità E dell'arena. Verso il centro della città e molti dei quali emigrarono nei vari centri dell'impero romano. Sappiamo anche che si celebravano, nelle feste Lisimachee Taziane ...
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VOLPICELLI, Paolo
Lucia De Frenza
– Nacque a Roma l’8 gennaio 1804 da Alessandro, membro del Collegio medico dell’Università di Roma, e da Francesca Sabelli.
Dopo aver frequentato il collegio di Veroli, [...] passò all’insegnamento di fisico-chimica nel Pontificio seminario romano, mentre era supplente di Saverio Barlocci alla cattedra un osservatorio meteorologico con terrazzino esterno e un anfiteatro per le dimostrazioni pubbliche, che Volpicelli tenne ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] febbraio del 1278 furono fatti bruciare dal B. nell'anfiteatro di Verona.
La felice conclusione di questa campagna I., a cura di F. Kaltenbrunner, Wien 1889, ad Indicem; De Romano, Annales Veronenses, in Antiche cron. veronesi, a cura di C. ...
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DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] questo versatile personaggio è il Discorsosopra l'origine dell'Anfiteatro di Verona (Verona 1821), dove il D. 44, 68, 94; Id., La chiesa dei SS. Siro e Libera al teatro romano dopo il... (25 luglio 1806), in Vita veronese, XXV (1972), pp. 321-40 ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cuneo
cùneo s. m. [dal lat. cuneus]. – 1. Macchina semplice costituita da un prisma a sezione triangolare, per lo più isoscele, di materiale duro, sulla cui base o testa viene esercitata una forte pressione (per es., con un martello) in modo...