SPANO, Giuseppe
Grete Stefani
SPANO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1871 da Gaetano, ingegnere, e da Concetta Avallone. La famiglia era di origine sarda, ma trasferitasi a Napoli da varie [...] lo studio sul singolare rinvenimento nel Foro Romano di un gruppo di vasi protostorici nella fondazione pp. 207-221; Alcune osservazioni nascenti da una descrizione dell’anfiteatro di Pompei, in Annali dell’Istituto Universitario di Magistero di ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] la descrizione dettagliata delle misure dell'anfiteatro e delle tecniche costruttive, purtroppo non Ghetti, L'architetto girovago, overosia la mala ventura di F. G.…, in Lunario romano, XV(1982), pp. 331-346; A.M. Rybko, Villa Ferraioli: "Una ...
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Vedi ALBANO dell'anno: 1958 - 1994
ALBANO
P. Chiarucci
(v. vol. i, p. 194). - Centro urbano e territorio. ― Il territorio di A. fu frequentato già fin dal Paleolitico Medio, come è attestato da un'abbondante [...] II, Roma 1910, p. 190 ss.; G. Lugli, Castra Albana ― Un accampamento romano fortificato al XV miglio della Via Appia, in Ausonia, IX, 1919, p. 212 ss.; id., Castra Albana II. L'anfiteatro dopo і recenti scavi, ibid., X, 1920, p. 210 ss.; id., Albano ...
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Vedi TERNI dell'anno: 1966 - 1997
TERNI (v. vol. VII, p. 721)
L. Bonomi Ponzi
Le ricerche e gli studi compiuti negli ultimi decenni hanno fornito nuovi dati per la ricostruzione del popolamento e dell'urbanizzazione [...] 'anfiteatro, noto da sempre e oggetto di recente di un accurato studio, sono venuti alla luce, durante i lavori di ristrutturazione del complesso del Carmine, nuovi tratti di murature in opera reticolata, sovrapposti a una parte dell'edificio romano ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Ampurias
José M. Blázquez
José M. Nolla
Ampurias
di José M. Blázquez
Colonia focese (gr. Ἐμπόριον; lat. Emporiae) situata a 2 km dalla [...] le quali vi era forse una panetteria, a giudicare dalla presenza di una macina. La città aveva anche un macellum, un piccolo anfiteatro di forma ellittica e una palestra. Nel III sec. d.C. dovette iniziare la decadenza della città, che solo più tardi ...
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STAVELOT
B. Evrard-Neuray
(fiammingo Stablo; Stabelaco, Stabulaus nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio orientale, in provincia di Liegi (dip. Verviers), disposta ad anfiteatro sul versante settentrionale [...] (938-954) avviasse la ricostruzione del monasterium. Quando nel 962 Ottone I fu incoronato dal papa imperatore del Sacro romano impero, la fondazione di s. Remaclo divenne abbazia imperiale della Bassa Lotaringia, centro del principato di S.-Malmedy ...
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SERGI, Giuseppe.
Elisa Montanari
– Nacque a Messina il 20 marzo 1841, secondogenito di Paolo, impiegato, e di Alessandra Brigandì.
La sua infanzia fu segnata dai moti siciliani del 1848 e dalla loro [...] Bologna terreno fertile per le proprie idee: insegnò nell’anfiteatro di anatomia patologica, trattando di etnografia generale e specialmente quello che ormai era conosciuto come l’Istituto romano di antropologia: si trattò di un’ulteriore ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] , sviluppando una superficie di circa 20 ettari.
Verso NO l'anfiteatro, orientato secondo l'asse della grande via romana di Nizza verso attestata dal martirio di S. Ponzio, figlio d'un senatore romano amico di Filippo l'Arabo, rifugiato a C. e messo ...
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Vedi MACTAR dell'anno: 1961 - 1995
MACΤAR (v. vol. IV, p. 759)
N. Duval
Importanti lavori di sgombero e di sistemazione, seguiti da alcuni interventi di restauro, sono stati effettuati soprattutto nel [...] cristiana, è stato riconosciuto come tardo-romano nel suo aspetto attuale. Le iscrizioni neopuniche provengono con tutta verosimiglianza da un santuario di epoca anteriore.
Tra i monumenti il piccolo anfiteatro situato presso l'arco, riportato alla ...
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Vedi SUASA dell'anno: 1966 - 1997
SUASA (v. vol. VII, p. 536)
P. L. Dall'Aglio
S. De Maria
Situata in un territorio che la ricerca archeologica mostra ricco e densamente popolato nella prima età imperiale, [...] affacciava sull'asse viario principale della città, a O dell'anfiteatro (33 m in facciata e circa 100 m verso l'interno 93, pp. 141-150; P. L. Dall'Aglio, Il popolamento romano dell'ager Suasarius: prime considerazioni ed ipotesi, ibid., pp. 151-157 ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cuneo
cùneo s. m. [dal lat. cuneus]. – 1. Macchina semplice costituita da un prisma a sezione triangolare, per lo più isoscele, di materiale duro, sulla cui base o testa viene esercitata una forte pressione (per es., con un martello) in modo...