SANFELICE, Ferdinando
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Napoli il 18 febbraio 1675, «settimo figlio maschio» di Camillo (consigliere dei re di Spagna, morto nel 1692), la cui casata, ascritta al Sedile [...] la strada di «Poggio Regale» (centrale attrazione, l’«anfiteatro» in piazza S. Lorenzo imperniato sulla «statua equestre 1728) e una facciata ad alzata centrale di illegiadrito modello romano.
L’episcopio impose un intervento la cui entità sfugge a ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] città fu trasformata in un vero e proprio accampamento romano, con un pretorio monumentale (n. 24), una grande casa per il comandante, alloggiamenti per la truppa (n. 30), terme sontuose (n. 23), un anfiteatro castrense (n. 29), un campo di Marte e ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (v. vol. VI, p. 1050)
A. Di Vita
I dati apportati dagli scavi e dagli studi fra il 1962 e oggi alla conoscenza dell'antica S. sono assai numerosi e importanti. [...] l'odierna S. e a E fra il Tempio di Iside e l'anfiteatro. La necropoli a O occupa una bassa altura presso la nuova arteria che, N. Bonacasa, A. Di Vita (ed.), Alessandria e il mondo ellenistico romano. Studi in onore di A. Adriani, III, Roma 1984, pp. ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] quadretti con pesci nella parte centrale nel mosaico con scene di anfiteatro, di Zliten (S. Aurigemma, I mosaici di Zliten, 1926 del IV sec. d. C. (Cagiano).
Nel Museo Nazionale Romano è un intarsio con figure in pasta vitrea, a elementi commessi ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] G. Diano, allievo di F. De Mura, sensibile al classicismo romano di P. Batoni. Gaetano si affermò grazie soprattutto alla pittura ad e Ferrara-Dentice (Museo di S. Martino); fra questi: Anfiteatro di Pozzuoli a seppia, Il castello di Baia da Pozzuoli ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] simili thòloi, di cui è stato reimpiegato nell'odèion romano parte del muro con la "grande iscrizione". Ad età ninfeo di tipo analogo a quello presso il pretorio. Più ad E è l'anfiteatro, del II sec. d. C. avanzato, di tipo abbastanza singolare per il ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] nel 1911, seguita nel 1912 dalle Baccanti. Nel 1913 furono tenuti spettacoli a Milano, Trieste, Vicenza, nell’anfiteatro di Verona e nel teatro romano di Fiesole. Su invito di un comitato di appassionati guidati da Tommaso Gargallo, curò nel 1914 la ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] del prestito, l'usufrutto di alcuni immobili, tra cui l'anfiteatro. Il 30 apr. 1337 l'incarico di procuratore fu affidato , II, pp. 383-385, 406; F.C. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, I, Torino 1854, pp. 486-488; II, ibid. 1857, ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] moglie d'Augusto). L'amphitheatrica, fabbricata nei pressi dell'Anfiteatro d'Alessandria, era di qualità più corrente; pare che da che i rotuli miniati fossero una rarità nell'Egitto greco-romano: ma bastano queste poche reliquie a mostrarci che l' ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (v. vol. VII, p. 974)
H. Cüppers
Ampi resti di un insediamento indigeno, esteso su una superficie che varia dai 500 agli 800 m2, sono stati osservati in una [...] vasche.
Circo. - A circa 170 m a NO dall'anfiteatro è situato il circo, costruito verosimilmente verso l'iniziodel II porta nel percorso delle mura cittadine in vicinanza del ponte romano. Essa potrebbe però essere stata costruita a un solo fornice ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cuneo
cùneo s. m. [dal lat. cuneus]. – 1. Macchina semplice costituita da un prisma a sezione triangolare, per lo più isoscele, di materiale duro, sulla cui base o testa viene esercitata una forte pressione (per es., con un martello) in modo...