L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] gli archi fatti costruire da Augusto nel Foro Romano, eretto per celebrare la vittoria di Azio e realizzato, sia pure in ritardo rispetto ad altri centri, il primo anfiteatro stabile di Roma, ad opera di Statilius Taurus, cui venne affiancato ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] si pensi alle colline delle Langhe, dell’anfiteatro morenico del Garda, del Veneto o alle
L. Gambi, Una geografia per la storia, Torino 1973.
Storia d’Italia, coord. R. Romano, C. Vivanti, 6 voll., Torino 1972-76 (in partic. G.C. Argan, M. Fagiolo ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] mura di Aureliano nell’ansa tra la Porta Maggiore e l’Anfiteatro Castrense, si erge tuttora un enorme rudere che, nonostante monumento è: J.J. Rasch, Das Mausoleum der Kaiserin Helena in Rom und der “Tempio della Tosse” in Tivoli, Mainz 1988.
31 Una ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] circo, localizzabile a S di S. Agata Maggiore; l'anfiteatro, dinanzi a Porta Aurea; un teatro (Salvian., De p. 31 ss.; i mosaici pavimentali romani: G. Nave, Avanzi di edificio romano rimesso in luce fra il tempio di S. Vitale ed il Mausoleo di ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] necropoli si sviluppa a Kapljuć, vicino all’anfiteatro, intorno alla tomba del martire Asterio e Or., Cels. III 10-12.
7 La traduzione del testo origeniano è tratta dall’Osservatore Romano del 24 giugno 2012, p. 5.
8 Cfr. R. Stark, Le città di Dio ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] edifici per spettacolo (Teatro di Marcello, Colosseo, anfiteatro di Capua), e la sua diffusione si Guiglia Guidobaldi, Precisazioni su alcuni capitelli a canestro di ambito romano, in Quaeritur inventus colitur. Miscellanea in onore di padre Umberto ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] v’erano luoghi ed edifici consacrati allo spettacolo (stadio, anfiteatro – κυνήγιον – e teatro) nonché taluni luoghi di culto Tabula Peutingeriana, che è la grande carta stradale dell’Impero romano allestita tra la fine del IV secolo e i primi anni ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] da giochi nel teatro e probabilmente nell’anfiteatro, pagati da Pompeianus stesso, e furono cit., p. 1074.
50 Cfr. CIL XI 5265 = ILS 705 = Epigrafia anfiteatrale dell’Occidente romano, II, Regiones VI-XI, a cura di G.L. Gregori, Roma 1989, pp. 39 ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] 14-15 e, inoltre, a Pompei alcune c. del quartiere presso l'anfiteatro, a Ostia la c. nella via di Diana e a Roma, 12 ss.; G. Calza, Contributi alla storia dell'edilizia nell'impero romano, le case ostiensi a cortile porticato, in Palladio, V, 1941 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] mezza dopo l'impiccagione, fece trasportare il cadavere in un anfiteatro anatomico. Grazie a queste precauzioni, ottenne che, una volta fautori un gruppo di matematici gesuiti legati al Collegio Romano, come Cristoforo Clavio, il quale era giunto ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cuneo
cùneo s. m. [dal lat. cuneus]. – 1. Macchina semplice costituita da un prisma a sezione triangolare, per lo più isoscele, di materiale duro, sulla cui base o testa viene esercitata una forte pressione (per es., con un martello) in modo...