CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] . Trovò conforto e svago, allora, in alcuni viaggi, tra cui uno lungo le coste istriane, dove studiò l'anfiteatroromano di Pola, avendo per compagno l'amico e naturalista Vitagliano Donati. Questi raccolse il frutto delle ricerche compiute per ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] Spiche raccolte da Academici Novelli, in morte dell’Ill.mo Conte Teodoro Trivultio, Lodi 1608; G.P. Crescenzi Romani, Anfiteatroromano, Milano s.d., ad ind.; A. Nicolai, Historia [...] dell’ultime rivolutioni della città e Regno di Napoli, Amsterdam ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] differenti versioni, secondo la quale sarebbe stato il chierico Clemente, giunto da Roma, a installarsi nei sotterranei dell'anfiteatroromano di M. edificandovi un oratorio con un altare consacrato a s. Pietro. Lo storico longobardo Paolo Diacono ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] il problema delle classi subalterne.
Tale iniziativa avrebbe sicuramente compromesso il significato storico-architettonico dell'anfiteatroromano, sostanzialmente alteratò dal progetto del F., secondo il quale si prevedeva anche la demolizione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Venere di Milo e i suoi avatar
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Venere di Milo, la celeberrima statua conservata [...] più copie e varianti, tra le quali emerge per qualità la bella Afrodite di Capua, rinvenuta nel 1750 nell’anfiteatroromano della città campana. La statua raffigura la dea dell’amore nell’atto di contemplare il proprio corpo seminudo riflesso nello ...
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STANCOVICH, Pietro Mattia
Egidio Ivetic
Nacque a Barbana d’Istria il 24 febbraio 1771, da Antonio e Notburga Martinich. Il padre aveva raggiunto una certa agiatezza come proprietario terriero e commerciante [...] cinese», Neofaste in Astiri, l’anagramma del nome del governatore. Nel 1822 illustrò in un breve libro l’anfiteatroromano di Pola, formulando ipotesi sulla sua origine che poi non trovarono conferma nei susseguenti studi di Pietro Kandler. Nel ...
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ZENATELLO, Giovanni
Giancarlo Landini
ZENATELLO, Giovanni. – Nacque a Verona il 22 febbraio 1876, terzo di tre fratelli; i genitori, Ignazio e Regina, erano panettieri a San Giovanni Lupatoto.
Venne [...] con la Chicago Opera Company. Nel giugno del 1913 ebbe, con la Gay, l’intuizione di allestire Aida nell’anfiteatroromano di Verona, ossia l’Arena, che già nell’Ottocento aveva all’occasione ospitato spettacoli lirici: l’iniziativa, giustificata ...
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Veneto
Claudio Cerreti
Dolomiti, terraferma, laguna e mare
A parte Venezia con la sua laguna, il Veneto è soprattutto una vastissima pianura disseminata di centri abitati, ville rinascimentali e piccole [...] nella fascia intermedia della pianura hanno tutte una storia millenaria, ben rappresentata dalla loro ricchezza artistica. L’anfiteatroromano di Verona – detto Arena e utilizzato per spettacoli di grande suggestione – è uno degli edifici romani ...
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BETH SHEAN
A. Ovadiah
Importante città della Palestina situata nella valle omonima, posta tra quelle di Jezreel e del Giordano; chiamata Nysa-Scythopolis in epoca ellenistica, romana e protobizantina, [...] e cornucopia.Tra gli altri resti di epoca protobizantina vanno segnalati un quartiere residenziale nelle vicinanze dell'anfiteatroromano, edifici abitativi e strade pavimentate.Vasti settori della città antica furono dunque riedificati nel periodo ...
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VOLSINII (lat. Vulsinii, gr. Οὐολσίνιοι, etr. Velsna, Velzna, Velsu[na])
AIdo Neppi Modona
La prima menzione di Volsinii nell'antichità si riferisce all'anno 392 a. C., a proposito di incursioni compiute [...] dal sec. IV a. C. in poi, per lo più di basalto o nenfro. Sono stati messi in luce estesi ruderi dell'anfiteatroromano, avanzi di strade, numerosi sarcofagi. Caratteristica della regione è la tarda ceramica detta appunto volsiniese (sec. III-I a. C ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cuneo
cùneo s. m. [dal lat. cuneus]. – 1. Macchina semplice costituita da un prisma a sezione triangolare, per lo più isoscele, di materiale duro, sulla cui base o testa viene esercitata una forte pressione (per es., con un martello) in modo...