Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Il modellamento dovuto alle espansioni glaciali, sul versante meridionale delle Alpi (e in qualche parte dell’Appennino), produce anfiteatri morenici, circhi, valli a U, bozze, laghi di circo ecc. Alle fasi glaciali (Günz, Mindel, Riss, Würm) e ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] esastilo di ordine corinzio. Ancora a Xanten, nell’ambito del parco realizzato in quella città, è un interessante esempio di anfiteatro ricostruito con tecniche antiche. Per quanto riguarda i teatri non resta molto a Colonia; solo di recente si sono ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Capua
Valeria Sampaolo
Capua
L’antica città di C. (gr. Καπύη; lat. Capua) si trovava nel sito della odierna Santa Maria Capua Vetere, nel centro della piana campana.
Il [...] a Capua e i suoi mosaici, in MEFRA, 99 (1987), pp. 733-65.
M. Pagano, Un rilievo con scena di costruzione dell’Anfiteatro Campano, in RendNap, 61 (1987-88), pp. 43-48.
W. Johannowsky, Capua antica, Napoli 1989.
M. Bedello Tata - S. Baroni - V. Casolo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] che in gruppi anche consistenti, tendono ad inserirsi sfruttando soprattutto gli edifici romani in disuso almeno parziale (teatri, anfiteatri, terme, ecc.), oltre che le stesse aree forensi e naturalmente attorno alle aule di culto. Pur nella ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] Otricoli, Assisi, Terni, Mevaniola, Ostra, Todi; talora documentati solo epigraficamente: Mons Fereter, Pesaro, Urbino), gli anfiteatri (Spoleto, Spello, Urvinum Hortense, Suasa, Todi), le domus, spesso adorne di mosaici di pregevole livello (Pesaro ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] rarissimi, la realizzazione di piani programmatici di sviluppo, peraltro infrequenti anche in Occidente. La mancanza di teatri, anfiteatri e di edifici per gli spettacoli in genere va piuttosto considerata come differenza con le città tardoantiche ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] , L’Istria tra l’antichità classica e la tarda antichità, in AVes, 48 (1997), pp. 203-18.
È. Mlakar, L’anfiteatro di Pola, Pola 1997.
F. Stener (ed.), Rovigno d’Istria, Trieste 1997.
K. Mihovilić - R. Matijašić (edd.), Nesactium, Pula 1998 ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] pianta composita va ricordata quella di Ancona sulle rupi del Guasco (cd. Casa di Ferro); di Falerio (via dell’Anfiteatro, via del Pozzo); di Cupra Montana (extraurbana); di Urbisaglia (via G. Bovio). Recenti studi sugli acquedotti hanno affinato le ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] ., 46), fu seguita da interventi anche di notevole portata, in particolare riguardanti specifiche tipologie monumentali, quali anfiteatri e teatri, la cui dislocazione topografica non sembra casuale. Questa rivela la costante attenzione agli aspetti ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] con i templi, i monumenti sepolcrali, gli archi onorari, sorgono portici, fori, ninfei e fontane, basiliche, terme, teatri e anfiteatri e circhi, mercati, case e ville), soddisfano d'altra parte, così come le strade, i ponti, gli acquedotti, le ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...