Geologo italiano (Torino 1818 - ivi 1879); professore di geologia e mineralogia nella Scuola d'ingegneria a Torino, fu tra i fondatori e sostenitori del Club alpino italiano. Socio nazionale dei Lincei [...] 1875). Coltivò varî rami di scienze: specialmente la paleontologia, scoprendo nuove faune, e la paletnologia, in cui fu un precursore. Fu tra i primi a sostenere l'idea dell'origine glaciale degli anfiteatri morenici delle regioni subalpine italiane. ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] azione del ghiaccio; e ancora valli glaciali dal profilo a U, circhi oggi occupati da minuscoli laghi, anfiteatri morenici (Serra d’Ivrea, Anfiteatro di Rivoli ecc.) che giungono al margine o fino all’esterno della catena alpina. La diffusa presenza ...
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BLASERNA, Pietro
Enzo Pozzato
Nato il 29 febbr. 1836 a Fiumicello di Aquileia, compì a Gorizia, dove il padre esercitava la professione di ingegnere, gli studi secondari. All'università di Vienna seguì [...] del calore, Palermo 1872, le Lezioni sulla teoria cinetica dei gas, Roma 1882, e uno studio sul problema ottico degli anfiteatri. In occasione di tale studio fu portato anche a esaminare le proprietà di una nuova trascendente, legata alla funzione Z ...
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FERUGLIO, Egidio
Pietro Corsi
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco, in provincia di Udine) il 1º sett. 1897 da Luigi e da Anna D'Agostina e compì gli studi classici ad Udine. Sin da adolescente [...] Patagonia. Il F. si soffermò a studiare il glacialismo quaternario della zona centrale della Cordigliera e gli anfiteatri morenici della Patagonia. Lo studio dei terrazzi marini della regione portava alla determinazione di sei livelli succedutisi ...
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FRANCHI, Secondo
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Castell'Alfero, presso Asti, il 26 ott. 1859 da Pietro, barbiere, e Maddalena Mantegazza, contadina. Nella città natale compì gli studi secondari e, [...] Sirino, delle Apuane e dell'Appennino settentrionale e quello sul glaciale del sistema alpino a cui sono dovuti gli anfiteatri morenici della glaciazione würmiana.
Nel 1929 per la serie delle Memorie descrittive della carta geologica d'Italia usciva ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Vespasiano e Tito per restituire al popolo la zona del parco, prosciugando lo stagno ed erigendo al suo posto l’anfiteatro inaugurato nell’80 d.C. In questo imponente edificio, noto con il nome di Colosseo, a quattro ordini architettonici sovrapposti ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Il modellamento dovuto alle espansioni glaciali, sul versante meridionale delle Alpi (e in qualche parte dell’Appennino), produce anfiteatri morenici, circhi, valli a U, bozze, laghi di circo ecc. Alle fasi glaciali (Günz, Mindel, Riss, Würm) e ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...