Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] , questa, che va riferita ai vecchi Fori italici, poiché l'uso di dare spettacoli nel F. cessò quando vennero costruiti gli anfiteatri.
Il capitolium, i luoghi di culto e gli edifici pubblici più importanti (come la basilica, la curia, l'erario) sono ...
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Vedi AQUINCUM dell'anno: 1958 - 1973
AQUINCUM (Aquincum, Aquinqum, Acincum)
D. Adamesteanu
Capoluogo della Pannonia inferiore, identificato con O-Buda nel territorio della città di Budapest in Ungheria.
Centro [...] tra cui una schola vigilum, mentre si ha conoscenza anche di un'altra, posta nell'abitato civile. La scoperta di un anfiteatro nella città militare e la conoscenza di un altro nella città civile, hanno rivelato A. come uno dei pochi centri che possa ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] pubblicò a Venezia le Riflessioni sulla pretesa scoperta del sopraornato toscano espostaci dall'autore dell'opera degli anfiteatri e singolarmente del veronese, un durissimo attacco alla quarta parte della Verona illustrata di Scipione Maffei ("Degli ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] felix, in Mem. Am. Acc. in Rome, 1957, p. 9 ss.; A. Blanco Freijeiro, Mosaicos romanos con escenas de circo y anfiteatro en el Museo Arqueoldgico Nacional, in Archivo Español de Arquelogia, 1950, p. 132 ss. Mosaico di Zliten: s. Aurigemma, op. cit ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] Triangolare con il complesso della palestra e del teatro disposti ad E; e, di età augustea, la palestra dello anfiteatro, un enorme triportico privo di ambienti che delimita una vastissima area con natatio.
Una particolare diffusione ebbero i portici ...
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STADIO (στάδιον, stadium)
P. Sommella
Prende tale nome il luogo, usato originariamente nelle gare di atletica, in cui la pista per le corse podistiche aveva la lunghezza di uno stadio (= 6oo piedi). [...] circa 30.000 spettatori). L'arena, le cui dimensioni (m 192 × 44) dimostrano chiaramente trattarsi di uno s. e non di un anfiteatro come detto da alcuni, era costruita mediante una galleria a vòlta sopra un torrente che attraversava da N a S tutta la ...
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Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] che ha scritto un'opera sulla storia e le antichità di N. nel 1514, nomina due anfiteatri, di cui uno in marmo ed uno in latenzio (forse un teatro ed un anfiteatro), resti antichi sotto le chiese di SS. Apostoli e S. Vittoria. Un tempio di Augusto è ...
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órdine architettònico Con senso generico, serie, per lo più orizzontale, di elementi architettonici simili, disposti in modo da costituire un organismo, strutturale o formale, continuo (per es. le serie [...] architettura romana come soluzione delle alte pareti di edifici monumentali, quali le frontes scaenae, e le pareti esterne di teatri e anfiteatri.
L'ordine nel mondo moderno
Le forme classiche d'o.a., del quale solo il tipo della colonna era rimasto ...
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Antica popolazione danubiana. Erano divisi in popolo e nobili: questi ultimi erano i capi politici e religiosi del paese. Politeisti, praticavano il culto per Zamolxi, antico sacerdote e poeta divinizzato. [...] . Un’alta percentuale delle tipologie architettoniche note della D. romana è concentrata a Sarmizegetusa (foro, templi, anfiteatri, terme, abitazioni); interessanti sono anche i resti di Micia. La conoscenza delle arti figurative si basa invece ...
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IMOLA
G. A. Mansuelli
(Forum Cornelii). − La città sulla sinistra del Santerno (Vatrenus) sorse in un territorio la cui documentazione archeologica presenta una continuità dal Paleolitico Superiore [...] , decorato con maschere e festoni (I sec. d. C.). Fuori la porta occidentale, sul lato N della via Emilia, era l'anfiteatro (oggi interrato). Dagli scavi del 1929 è risultato che esso misurava m 108 per 81 alle estremità degli assi, e si constatò che ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...