Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] dell'attività di quella organizzazione che, sotto il controllo imperiale, procurava le bestie per le venationes degli anfiteatri che trovano così ricca documentazione nei mosaici africani.
3. - Motivi idilliaci. - Vi figurano: il mosaico degli "Eroti ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] rarissimi, la realizzazione di piani programmatici di sviluppo, peraltro infrequenti anche in Occidente. La mancanza di teatri, anfiteatri e di edifici per gli spettacoli in genere va piuttosto considerata come differenza con le città tardoantiche ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] -asiatica di Magnesia sul Meandro, come ha osservato il Bulle.
La terza varietà teatrale si trova nei t. misti, cioè teatri-anfiteatri; molti sono in Gallia, uno in Britannia a Verulamium, un altro a Cirene in Africa; essi nascono là dove l'esistenza ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] , L’Istria tra l’antichità classica e la tarda antichità, in AVes, 48 (1997), pp. 203-18.
È. Mlakar, L’anfiteatro di Pola, Pola 1997.
F. Stener (ed.), Rovigno d’Istria, Trieste 1997.
K. Mihovilić - R. Matijašić (edd.), Nesactium, Pula 1998 ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] pianta composita va ricordata quella di Ancona sulle rupi del Guasco (cd. Casa di Ferro); di Falerio (via dell’Anfiteatro, via del Pozzo); di Cupra Montana (extraurbana); di Urbisaglia (via G. Bovio). Recenti studi sugli acquedotti hanno affinato le ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] ., 46), fu seguita da interventi anche di notevole portata, in particolare riguardanti specifiche tipologie monumentali, quali anfiteatri e teatri, la cui dislocazione topografica non sembra casuale. Questa rivela la costante attenzione agli aspetti ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] con i templi, i monumenti sepolcrali, gli archi onorari, sorgono portici, fori, ninfei e fontane, basiliche, terme, teatri e anfiteatri e circhi, mercati, case e ville), soddisfano d'altra parte, così come le strade, i ponti, gli acquedotti, le ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] la tomba a tumulo. Le grandi tombe hanno addirittura una collina che le ricopre e su cui si apre il loro ingresso ad anfiteatro; le piccole tombe hanno un semplice tumulo. È questa la forma tanto frequente in Cina e praticata sino all'età nostra.
3 ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] un complesso di piazze allineate. Piccole corti seminterrate a pianta circolare o semicircolare con gradinate, simili ad anfiteatri, sono spesso simmetricamente distribuite sia al centro delle ampie piazze, sia nelle terrazze superiori. Recenti scavi ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] a Corinto al termine del X sec. nell'area dell'agorà), sia in ambito occidentale, come nel famoso esempio dell'anfiteatro di Lucca, tuttora ben leggibile nell'apparato urbanistico grazie alla presenza di case che ne descrivono il perimetro. Nell ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...