SAVARIA
D. Adamesteanu
Z. Kadar
Corrisponde all'attuale località ungherese di Szombathely.
Faceva parte della Pannonia Superior e, data la sua posizione sulla grande strada che collegava Emona al Danubianus, [...] probabilmente gli altari con dediche a Nemesis (trovati vicino a un Nemeseion) sono legati piuttosto ad un teatro che ad un anfiteatro romano (C.I.L., iii, 10911; 13423, ed una più recente iscrizione in L. Fettich, Az orsz. magy. reg. Tars. évkönyve ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] circolari od ottagonali, circondati da portici, con pozzi funerari; peculiari dell’architettura gallo-romana sono ancora gli anfiteatri a scena e le gallerie sotterranee, illuminate da finestrelle e divise in senso longitudinale da una serie di ...
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La trattazione dei principî generali dell'acustica, come abbiamo detto (I, p. 453), è fatta alla voce suono, XXXII, p. 995; per le questioni relative all'attenuazione dei rumori, come pure per quanto riguarda [...] di legno, tipo aperto (per es., da chiesa, da scuola), per ogni posto aS = o,01 ÷ 0,02; banchi di legno, tipo chiuso (anfiteatri di scuole, ecc.) a seconda delle modalità costruttive, per ogni posto aS = 0,06 ÷ 0,10 (sedie e banchi si intendono vuoti ...
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TORBA (fr. tourbe; sp. turba; ted. Torf; ingl. turf, peat)
Michele TARICCO
Fabrizio CORTESI
La torba è il combustibile fossile (v. combustibile) più povero e più recente; è leggiera, spugnosa, di [...] , in Germania, in Austria, ecc.; in Italia si trovano per lo più nel settentrione, sopra tutto nelle depressioni degli anfiteatri morenici. Si possono distinguere: torbiere di montagna, in Italia in varie zone delle Alpi fino al limite delle nevi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varieta e unita nei linguaggi artistici delle province romane
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte del mondo dominato [...] durante l’età claudia), trasformata in una “Roma d’Africa” dal re Giuba II: in questo centro sorgono un teatro e un enorme anfiteatro di forma singolare (e la cui arena, di oltre 4000 m² di superficie, è la più ampia finora nota nell’intero mondo ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] in quello appartenente al campo legionario, fu attestata una costruzione precedente in legno, del I sec. d. C. Anche l'anfiteatro di Flavia Solva era, in massima parte, di legno. L'unico teatro a palcoscenico di impronta greco-romana conosciuto nella ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] i centri urbani e le zone circostanti. Si segnalano: il santuario di Minerva a Breno, di età flavia; il complesso teatro-anfiteatro a Cividate Camuno; un’area sepolcrale a Borno; indagini sulla villa delle Grotte di Catullo a Sirmione e su numerosi ...
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Un elemento di una successione di archi chiamasi arcata; sia che si tratti di un portico, avente copertura in profondità, sia che si tratti, come negli antichi acquedotti, di parete discontinua o traforata. [...] taglio. L'arcata trova altresì applicazione nei porticati che girano sull'esterno degli edifici destinati a pubblici spettacoli (teatri, anfiteatri e circhi) e in quelli che dal tempo di Nerone in poi furono abbondantemente usati in Roma sul fronte ...
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GRAND CANYON (A. T., 140-141 e 142)
Giuseppe CARACI
In senso proprio il nome è applicato alla sezione del fiume Colorado (dell'ovest) compresa tra la foce del Paria (Echo Cliffs) e il Grand Wash (Pierce [...] bulinate dal plurimillenario travaglio degli agenti subaerei, quelle meravigliose costruzioni naturali, a cuspidi, pinnacoli, torri, nicchie, anfiteatri, cupole, piramidi, ecc., a cui la fantasia umana ha cercato e cerca riscontro nelle più grandiose ...
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SANTA MARIA Capua Vetere (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Città della provincia di Napoli, fino al 1927 della soppressa provincia di Caserta, situata nel fertile piano campano a [...] e vie larghe, incrociantisi ad angolo retto; contava 21.019 ab. nel 1931. Fra i monumenti sono da ricordare i resti dell'anfiteatro a N. della città e il duomo o collegiata di Santa Maria Maggiore costruito nel 497 sulle catacombe da S. Simusiaco (v ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...