MORENA (fr. moraine; ted. Moräne; ingl. moraine)
AIdo Sestini
I ghiacciai, in virtù del loro movimento (v. ghiacciaio), trasportano sempre del materiale roccioso, allo stato di detrito fine o grossolano; [...] seconde è particolarmente importante la Serra d'Ivrea, che ha ben 400-600 m. di altezza relativa. All'interno degli anfiteatri si stende una zona depressa, oggi piana e alluvionata (depressione terminale) oppure occupata da laghi. Vi si trovano anche ...
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Comune della prov. di Napoli (43,2 km2 con 83.146 ab. nel 2008). La citadina è situata a O di Napoli su un promontorio tufaceo, che si innalza quasi al centro del golfo omonimo. P. è assai nota e visitata [...] di età flavia, edificio porticato circondato da tabernae, sala absidata e latrine e con thòlos centrale. Sulle pendici della collina era il quartiere signorile con sontuose abitazioni e ville: rimangono due anfiteatri, le terme e la necropoli. ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] felix, in Mem. Am. Acc. in Rome, 1957, p. 9 ss.; A. Blanco Freijeiro, Mosaicos romanos con escenas de circo y anfiteatro en el Museo Arqueoldgico Nacional, in Archivo Español de Arquelogia, 1950, p. 132 ss. Mosaico di Zliten: s. Aurigemma, op. cit ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] .; in quello appartenente al campo legionario, fu attestata una costruzione precedente di legno, del I sec. d.C. Anche l’anfiteatro di Flavia Solva era in massima parte di legno. L’unico teatro a palcoscenico di impronta greco-romana conosciuto nella ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] Triangolare con il complesso della palestra e del teatro disposti ad E; e, di età augustea, la palestra dello anfiteatro, un enorme triportico privo di ambienti che delimita una vastissima area con natatio.
Una particolare diffusione ebbero i portici ...
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STADIO (στάδιον, stadium)
P. Sommella
Prende tale nome il luogo, usato originariamente nelle gare di atletica, in cui la pista per le corse podistiche aveva la lunghezza di uno stadio (= 6oo piedi). [...] circa 30.000 spettatori). L'arena, le cui dimensioni (m 192 × 44) dimostrano chiaramente trattarsi di uno s. e non di un anfiteatro come detto da alcuni, era costruita mediante una galleria a vòlta sopra un torrente che attraversava da N a S tutta la ...
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Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] che ha scritto un'opera sulla storia e le antichità di N. nel 1514, nomina due anfiteatri, di cui uno in marmo ed uno in latenzio (forse un teatro ed un anfiteatro), resti antichi sotto le chiese di SS. Apostoli e S. Vittoria. Un tempio di Augusto è ...
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órdine architettònico Con senso generico, serie, per lo più orizzontale, di elementi architettonici simili, disposti in modo da costituire un organismo, strutturale o formale, continuo (per es. le serie [...] architettura romana come soluzione delle alte pareti di edifici monumentali, quali le frontes scaenae, e le pareti esterne di teatri e anfiteatri.
L'ordine nel mondo moderno
Le forme classiche d'o.a., del quale solo il tipo della colonna era rimasto ...
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Antica popolazione danubiana. Erano divisi in popolo e nobili: questi ultimi erano i capi politici e religiosi del paese. Politeisti, praticavano il culto per Zamolxi, antico sacerdote e poeta divinizzato. [...] . Un’alta percentuale delle tipologie architettoniche note della D. romana è concentrata a Sarmizegetusa (foro, templi, anfiteatri, terme, abitazioni); interessanti sono anche i resti di Micia. La conoscenza delle arti figurative si basa invece ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] criterî architettonici e costruttivi, sono i teatri di Catania e Taormina, e gli odea di Acre e di Catania. Rovine di tre anfiteatri, sorti a un dipresso nel sec. I dell'Impero, esistono a Siracusa, a Catania e a Terme Imerensi. Dei numerosi gymnasia ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...