Le province europee dell'Impero romano. Introduzione
Sergio Rinaldi Tufi
Introduzione
L’Impero romano si estendeva fino a occupare ampie aree dell’Africa settentrionale e dell’Asia Minore e Anteriore [...] città dotate di templi e case, fori e mercati, terme e ninfei, porte di accesso e archi onorari, teatri, anfiteatri e circhi; che negli immediati dintorni delle città stesse si distribuivano ville e sepolcri; e che ampi territori extraurbani erano ...
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(lat. Carnuntum) Antica città della Pannonia superiore, sul Danubio. Occupata dai Romani dai tempi di Tiberio e di Claudio, divenne una base fortificata per le operazioni contro i Germani. Presso la fortezza [...] , un santuario dedicato a divinità orientali. A Petronell sono venuti alla luce il ‘palazzo’, grande complesso polifunzionale, due anfiteatri, un quartiere con insulae (con ipocausti e pavimenti a mosaico), la cosiddetta Porta dei pagani, un grande ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] pp. 215-218) la negò, accusando il G. d'aver travisato il punto di vista che egli aveva espresso nel Trattato sugli anfiteatri. Il G. la ribadì nella Raccolta di opuscoli scientifici e filologici di A. Calogerà (XX [1739], pp. 1-87, con numerazione ...
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circo
Margherita Zizi
Lo spettacolo più bello del mondo
Presso gli antichi Romani il circo era l'edificio adibito alle corse dei carri, corrispondente all'ippodromo greco. Il circo quale lo conosciamo [...] si svolgevano le corse dei carri e talvolta anche i combattimenti dei gladiatori, prima che si costruissero gli anfiteatri destinati a questo genere di spettacoli. Il circo era formato da un'arena rettangolare per le gare, divisa longitudinalmente ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] a proprie spese (pecunia sua come dice l'iscrizione solennemente apposta sui varî fornici d'ingresso), un altro e più grandioso anfiteatro, in più diretto collegamento con i divi che vi sboccavano dai quartieri della città e che per le sue misure (m ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] edifici sono assai più romani che galloromani: li distingue l'audacia innovatrice che ne caratterizza alcuni, per esempio i grandi anfiteatri d'Arles e di Nîmes, in un'epoca in cui né Roma né l'Italia conoscevano ancora questi monumenti costruiti ...
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GLACIALE EPOCA (ted. Eiszeit, Eiszeitalter; ingl. ice age)
AIdo Sestini
In un periodo geologicamente molto recente i ghiacciai ebbero uno sviluppo straordinariamente maggiore dell'attuale (già riconosciuto, [...] Garda, ecc.), la cui origine è connessa almeno in parte ai fenomeni glaciali. Anche al piede del versante nord si formarono anfiteatri, ma più ravvicinati e in parte fusi l'uno con l'altro.
Delle quattro glaciazioni distinte da Penck e Brückner (Günz ...
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RIVIERA di LEVANTE (A. T., 24-25-26)
Claudia Merlo
Si dà questo nome al tratto della costa ligure che si stende da Genova al Golfo della Spezia, il quale si apre alla sua estremità sudorientale. Essa [...] costa si mantiene alta e presenta spesso tratti selvaggi, ma vi si aprono alcune insenature, dove al riparo di anfiteatri collinosi, coperti di una lussureggiante vegetazione di olivi, agrumi, lecci, castagni, si trovano pittoreschi paesi noti come ...
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In architettura per bugnato o bugnatura s'intende l'insieme di quei risalti (bugne) lasciati ad arte nelle pietre della cortina esterna di un edificio, ad accentuare la disposizione dei conci, manifestando [...] muri dei templi, nei perimetri dei fòri, nelle mura di cinta e nelle porte di città, come negli acquedotti, negli anfiteatri, e casi analoghi.
Vitruvio, trattando dei muri dei templi, de quadrato saxo aut marmore, soggiunge (lib. IV, cap. 5): Item ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] , questa, che va riferita ai vecchi Fori italici, poiché l'uso di dare spettacoli nel F. cessò quando vennero costruiti gli anfiteatri.
Il capitolium, i luoghi di culto e gli edifici pubblici più importanti (come la basilica, la curia, l'erario) sono ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...