SCALA (fr. escalier; sp. escalera; ted. Treppe; ingl. staircase)
Guglielmo DE ANCELIS D'OSSAT
Gino BURO
Architettura. - Le scale sono composte da rampe di gradini comunemente intercalate da ripiani [...] , Pnice di Atene).
I Romani fecero un grande uso di scale, logicamente studiate e sapientemente disposte, soprattutto nei teatri, anfiteatri, circhi e stadî, nei quali erano situate tra i muri trasversali di sostegno delle gradinate; lo studio degli ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] , di cui forse trasse ispirazione dal tempio adrianeo della Fortuna Prenestina, il secondo coi loggiati sovrapposti come negli antichi anfiteatri: l'uno e l'altro finiti solo in un periodo posteriore alla morte del maestro. E nelle grandi sale ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] che in gruppi anche consistenti, tendono ad inserirsi sfruttando soprattutto gli edifici romani in disuso almeno parziale (teatri, anfiteatri, terme, ecc.), oltre che le stesse aree forensi e naturalmente attorno alle aule di culto. Pur nella ...
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Temi olimpici: gli impianti sportivi
Livio Toschi
Gli stadi nell'antichità
Data l'importanza attribuita dai greci allo sport, la preparazione atletica dei giovani veniva curata in appositi impianti [...] il Georgia world congress center e il CNN Center, non lontano dal Georgia Dome, costituì il principale punto di ritrovo, dotato di un anfiteatro e di servizi per il tempo libero. Dopo i Giochi la sua superficie passò da 50 a 20 acri.
Sydney 2000
I ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (v. vol. II, p. 50)
D. Giampaola; E. Simon
Recenti scavi e un sistematico programma di archeologia urbana stanno fornendo contributi notevoli alla [...] al momento di stabilire se si tratti di una fase più antica del teatro o di parte di un complesso sistema di fondazioni.
L'anfiteatro, scoperto nel 1985 nei pressi del ponte Leproso, è in corso di scavo: sono parzialmente in luce i muri radiali e uno ...
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Allestire oggi
Beppe Finessi
Italo Lupi
Dagli anni Trenta del 20° sec. a oggi, una particolare propensione per i progetti di allestimenti ha contraddistinto la storia dell’architettura italiana. In [...] isole dov’era possibile l’ascolto. Untitled (2002), una grande installazione che alludeva alla forma caratteristica degli anfiteatri classici, presentava 140 seggiole da regista di colore nero (sospese nel vuoto attraverso una leggera teoria di cavi ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] Il volume raccoglieva piante, prospetti e sezioni (per lo più prospettiche), e dettagli, di dieci templi antichi, quattro teatri, tre anfiteatri, tre terme, undici tra archi onorari e porte di città, cui si aggiunsero una selezione di edifici di Roma ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] una struttura inedita, un monolite di cemento chiaro ove, avvolti da un percorso esterno ascendente, si sovrappongono due anfiteatri: l’inferiore per le celebrazioni, presso cui un ambiente conserva reperti della vecchia chiesa, e il superiore aperto ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] Otricoli, Assisi, Terni, Mevaniola, Ostra, Todi; talora documentati solo epigraficamente: Mons Fereter, Pesaro, Urbino), gli anfiteatri (Spoleto, Spello, Urvinum Hortense, Suasa, Todi), le domus, spesso adorne di mosaici di pregevole livello (Pesaro ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] degli edifici monumentali delle città orientali danneggiate dalle guerre. Formazioni militari collaborarono anche alla costruzione di opere civili (anfiteatri, a Bologna e a Cremona, Tac., Hist., ii, 67; in Africa, C. I. L., viii, 2488); Ulpiano, fra ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...