Vedi LARINO dell'anno: 1961 - 1995
LARINO
A. Di Niro
LARINO (v. vol. IV, p. 485). Gli scavi sistematici, iniziati nel 1977 e intensificati nel 1983-1993, hanno interessato sia la zona urbana, sita in [...] L. medievale e moderna, situata c.a 2 km a SO dell'abitato antico; alcune sepolture di epoca alto-medievale, rinvenute nell'anfiteatro, forniscono per tale abbandono un terminus ante quem al VII sec. d.C.
Bibl.: In generale: A. Di Niro, Larino, la ...
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VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] ; gli epigrammi di Luxorius dipingono al vivo una società gaudente e corrotta. Si ha memoria di ricchi edifici, di anfiteatri, di terme, di giardini, di fontane, di statue, di bassorilievi, di quadri; Trasamondo e Ilderico fanno inalzare costruzioni ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] 52 d.C. (Tacito, Annales, XII, 56 sgg.). Altre naumachie furono organizzate da Nerone, Tito e Domiziano, spesso allagando gli anfiteatri, come il Colosseo (inaugurato nell'80 d.C.), quelli di Capua e Nîmes. Queste battaglie sull'acqua sono attestate ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] da temi aulici. Nei suoi album ricorrono disegni di giganteschi palazzi e ville principesche, colonne e archi trionfali, anfiteatri e monumenti equestri. Essi riflettono, oltre all'essenza profonda della sua ispirazione a un antico idealizzato, un ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Capua
Valeria Sampaolo
Capua
L’antica città di C. (gr. Καπύη; lat. Capua) si trovava nel sito della odierna Santa Maria Capua Vetere, nel centro della piana campana.
Il [...] a Capua e i suoi mosaici, in MEFRA, 99 (1987), pp. 733-65.
M. Pagano, Un rilievo con scena di costruzione dell’Anfiteatro Campano, in RendNap, 61 (1987-88), pp. 43-48.
W. Johannowsky, Capua antica, Napoli 1989.
M. Bedello Tata - S. Baroni - V. Casolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana [...] dei giovani aristocratici, ma spettacolo di svago per la popolazione, che vi assiste dagli spalti del circo o dell’anfiteatro. Che tali spettacoli siano da subito molto popolari e che coinvolgano animali feroci è indicato fra l’altro dalla notizia ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] lungo circa 25 km., il cui bacino terminale è rappresentato dalla conca che oggi alberga il lago di Plav, circondato da anfiteatri morenici. La catena, formata in gran parte da pile potenti di calcare e anche da dolomie, è ricca di fenomeni carsici ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] grandi sostruzioni, forse del Campidoglio, il cosiddetto tempio di Vesta e la Porta Gemina ad Ascoli, le mura di Osimo, l'anfiteatro di Ancona e quello dell'antica Suasa presso Castelleone di Suasa. Di opere stradali, che in ogni regione sono tra le ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] e presentano tre ordini di finestre dello stesso tipo, ispirati alle pareti esterne delle cavee dei teatri e degli anfiteatri; nell'interno si trova un piccolo cortile scoperto, come nella Porta Pretoria di Aosta, che si deve considerare come ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] si possono annoverare. Il Promis (il primo e il più reciso assertore degli assiomi su enunciati) nomina espressamente anche gli anfiteatri. È indubitato che l'architettura romana, che rappresenta l'ulteriore sviluppo di ciò che, in origine, è stata ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...