CANABAE (κάνναβος, κάναβος, canaba)
H. von Petrikovits
Il termine designa leggere costruzioni in legno, baracche; in genere è completato dall'indicazione, al genitivo, di una determinata legione: infatti [...] della legione stessa e forse anche delle c. (si pensi ai tattoos britannici). I ludi avevano il medesimo aspetto degli anfiteatri urbani, pur essendo più piccoli di questi. La legione aveva bisogno inoltre di rimesse per i mezzi di trasporto; si ...
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Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (ν. vol. VI, p. 688)
J. Ortalli
Scoperte fortuite e scavi effettuati in anni recenti hanno accresciuto considerevolmente la conoscenza dell'antico assetto urbano [...] in un contesto unitario.
Dell'architettura pubblica di R., oltre agli interventi di restauro conservativo operati sulle murature dell'anfiteatro e sui paramenti del ponte di Tiberio, del quale in seguito a sterro sono stati scoperti i muri d'ala ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Il modellamento dovuto alle espansioni glaciali, sul versante meridionale delle Alpi (e in qualche parte dell’Appennino), produce anfiteatri morenici, circhi, valli a U, bozze, laghi di circo ecc. Alle fasi glaciali (Günz, Mindel, Riss, Würm) e ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] di Arles debbono annoverarsi tra le antichità più importanti della Gallia. L'arena (sec. I o II) è uno dei più grandi anfiteatri che i Romani abbiano costruito in questa provincia dell'Impero, e non la cede se non a quello di Nîmes. Il suo piano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Greci e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana con [...] di questa attività uno sport per il diporto di giovani aristocratici e uno spettacolo per il pubblico dei circhi e degli anfiteatri.
La pesca è invece a lungo considerata un’attività umile ed esclusivamente destinata a rifornire le tavole di pesci e ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] esastilo di ordine corinzio. Ancora a Xanten, nell’ambito del parco realizzato in quella città, è un interessante esempio di anfiteatro ricostruito con tecniche antiche. Per quanto riguarda i teatri non resta molto a Colonia; solo di recente si sono ...
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CIRCO e IΡΡODRΟΜO (v. vol. Il, p. 647)
P. Ciancio Rossetto
Le recenti scoperte e i nuovi studi hanno rivelato una situazione variegata e complessa relativa alle corse dei carri e ai luoghi nei quali [...] greci, a più riprese reintrodotti dagli imperatori in epoca romana.
I circhi furono molto meno numerosi sia degli anfiteatri sia dei teatri; probabilmente molto frequente fu l'utilizzazione di campi attrezzati come gli ippodromi greci non solo nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XIX secolo l’uso degli strumenti scientifici si generalizza in ambito educativo, [...] stesso fenomeno; cataloghi illustrati di ditte specializzate presentano diverse migliaia di apparecchi.
L’uso di strumenti didattici negli anfiteatri porta all’ideazione di tutta una serie di strumenti il cui uso non è solamente soggettivo, come nel ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] cura: tra il 1930 e il 1931 pubblicò i risultati degli studi eseguiti sui differenti tipi di velario posti a copertura degli anfiteatri romani ("Erunt vela", in Atti del II Congresso nazionale di studi romani, I, Roma 1930, pp. 181-195), e sulle mura ...
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PRISCIANI, Pellegrino
Massimo Donattini
PRISCIANI, Pellegrino. – Nacque a Ferrara, unico figlio di Prisciano e di una Caterina di casato ignoto. Antonio Rotondò (1960) lo ritiene nato prima del 1435, [...] di Biondo Flavio e a personali esperienze di Prisciani, che approfittò di viaggi a Verona e a Luni per visitare quegli anfiteatri, e di una missione diplomatica a Roma (1501: forse per predisporre il matrimonio di Alfonso d’Este con Lucrezia, figlia ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...