Anatomia
Nome generico di vari orifizi e fori, di dimensioni variabili ma per lo più microscopici, che si aprono sulla superficie di un organo o attraverso cui organi e sistemi comunicano con l’esterno.
In [...] come p. genitali. P. atriale (anche atrioporo, p. respiratorio o, impropriamente, spiracolo) Apertura posteriore che nell’anfiosso fa comunicare la cavità atriale o peribranchiale, limitata dal sacco peribranchiale, con l’esterno. Oltre che nei ...
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Anatomia
Parte assottigliata del corpo dei Vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento, e nella quale non si prolunga [...] per il nuoto esiste nelle forme larvali dei Tunicati e anche negli adulti delle Appendicularie, come pure nell’anfiosso.
Con significato più estensivo, anche l’estremità posteriore di molti Invertebrati, di solito più assottigliata, prende il nome ...
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testicolo Ghiandola sessuale maschile dei Metazoi.
Anatomia comparata
Nei Vertebrati il t. è un organo compatto, di varia forma, costituito da numerosi tubuli seminiferi (Amnioti) o da ampolle (Elasmobranchi [...] il canale inguinale: essi abbandonano la cavità celomatica migrando temporaneamente o definitivamente nel sacco dello scroto.
Nell’anfiosso i t., in numero di 26 paia, sporgono metamericamente dalla parete del corpo nella cavità atriale. Nei ...
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VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] nel vaso sottointestinale, dall'avanti all'indietro in quello dorsale: condizioni del tutto simili si riscontrano già nell'Anfiosso fra i Cordati ove il movimento del sangue è determinato dalle contrazioni del vaso ventrale e dei vasi branchiali ...
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tegumento botanica T. dell’ovulo Involucro che avvolge la nocella; può essere semplice o doppio, e in questo secondo caso distinto in primina e secondina. Origina il t. seminale (➔ spermoderma). In alcuni [...] il t. è costituito da un epitelio epidermico, al disotto del quale si sviluppa un dermascheletro calcareo, di origine mesodermica.
Nell’anfiosso il t. conserva in un certo senso le caratteristiche di quello degli invertebrati in quanto l’epidermide è ...
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Anatomia
C. legamentosa di Weitbrecht Benderella fibrosa tesa tra radio e ulna.
C. tendinee Gli esili tendini che uniscono le cuspidi delle valvole atrioventricolari con i muscoli papillari del cuore.
C. [...] scheletogena costituita dal mesenchima che, nei Vertebrati, dà origine alle vertebre. La c. dorsale può essere persistente (anfiosso, alcuni Vertebrati inferiori) o transitoria: in questo caso si riduce durante lo sviluppo, mentre intorno a essa si ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] nella vena porta la quale si capillarizza nuovamente nel fegato. Il sistema portale epatico (già presente nell’anfiosso in cui un diverticolo ghiandolare dell’intestino corrisponde al fegato) deriva da una trasformazione delle vene onfalomesenteriche ...
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ascidie e salpe
Giuseppe M. Carpaneto
Animali con la corda dorsale
A vederli non si direbbe: questi buffi barilotti colorati, immobili, attaccati agli scogli in fondo al mare, o talvolta trasparenti [...] , il tratto chiamato faringe ha subito trasformazioni diverse a seconda dello stile di vita dell'animale: fessure branchiali nell'anfiosso, nei pesci e negli embrioni di tutti i Vertebrati; fori nelle lamprede; un tubo che si ramifica (trachea) per ...
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PANCERI, Paolo
Giovanni Scillitani
PANCERI, Paolo. – Nacque a Milano il 23 agosto 1833, da Emmanuele e da Rosalba Arrigoni.
Dopo gli studi presso il liceo di S. Alessandro di Milano, si iscrisse alla [...] vita libera. Si interessò, inoltre, di vari aspetti della biologia degli animali marini, come la fecondazione nell’anfiosso, alcune peculiarità anatomiche delle mante, la secrezione acida nei gasteropodi e, soprattutto, la bioluminescenza, che indagò ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] coinvolta nell'assorbimento dei principi nutritivi è fornita, in alcuni casi, di una grossa ghiandola digestiva. Nell'anfiosso e nella lampreda (Ciclostomi), i Cordati più semplici, si nota una situazione evolutiva di transizione: nel primo ...
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anfiosso
anfïòsso s. m. [lat. scient. Amphioxus, comp. di amphi- «anfi-» e gr. ὀξύς «aguzzo»]. – In zoologia, cordato primitivo, considerato come progenitore dei vertebrati, tipico rappresentante dei leptocardî o acranî o cefalocordati. Nei...
isolecitico
iṡolecìtico agg. [comp. di iso- e gr. λέκιϑος «tuorlo»] (pl. m. -ci). – In embriologia (anche alecitico o oligolecitico), detto dell’uovo in cui il vitello o tuorlo è scarso e uniformemente distribuito nel protoplasma (echinodermi,...