Cordato primitivo, tipico rappresentante dei Cefalocordati o Leptocardi o Acrani. Lungo circa 6 cm, d’aspetto pisciforme, ialino, dal corpo appuntito alle due estremità. Al genere a. (Branchiostoma, sinon. Amphioxus) si riferiscono una trentina di specie, tutte marine, che vivono affondate nella sabbia, durante il giorno, in fondi poco lontani dal lido ...
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In embriologia, le uova dei Celenterati, degli Echinodermi, dell’anfiosso e dei Mammiferi placentati, in cui il poco vitello presente è distribuito uniformemente nell’ooplasma (dette anche alecitiche o [...] omolecitiche) ...
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. Nome latino istituito nel 1836 dallo Yarrel, per il genere tipico della famiglia dei Branchiostomidi (Cefalocordati), conosciuto comunemente col nome di Anfiosso (v). ...
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Sottotipo di Cordati (detti anche Leptocardi o Acrani), in cui la corda dorsale raggiunge l’estremità anteriore della testa. Genere rappresentativo è l’anfiosso. ...
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. Sinonimo dei termini Leptocardî (J. Müller) e Acranî (Haeckel), che designa una classe di Cordati il cui genere più importante è l'Anfiosso (v.). ...
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Zoologo (Alessano, Lecce, 1787 - Napoli 1867); prof. all'univ. di Napoli fino al 1849, anno in cui, per motivi politici, fu destituito; descrisse l'anfiosso, e studiò varî problemi di zoologia e di paleontologia; [...] la sua Fauna del Regno di Napoli (16 voll., 1829-50) fu continuata dal figlio Achille (Lecce 1823 - Roma 1898) ...
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Biologo (Edimburgo 1851 - presso Courmayeur, in un incidente di montagna, 1882). Fratello di Arthur James, insegnò morfologia animale a Cambridge; autore di parecchie importanti ricerche embriologiche, [...] particolarmente sugli Elasmobranchi, sugli Aracnidi, sul Peripatus, sull'anfiosso, e di un eccellente trattato di embriologia comparata: Comparative embryology (2 voll., 1880-81). ...
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Biologo (Daugavpils 1840 - Pietroburgo 1901), prof. nell'univ. di Pietroburgo; socio straniero dei Lincei (1887). Autore di lavori fondamentali sull'embriologia dei Tunicati (1866-71), nei quali dimostrò [...] la presenza della corda dorsale, del balanoglosso (1860), dell'anfiosso (1867), dei Ctenofori e di varî Vermi e Artropodi. La sua opera embriologica fu notevolissima anche per le considerazioni generali (derivazione dei Vertebrati, generalità della ...
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In opposizione ad Acranî (v.) o Leptocardî, sono gli animali caratterizzati dalla presenza di cranio e di cuore muscoloso: vanno compresi in questo gruppo tutti i Vertebrati, a eccezione dell'Anfiosso [...] (v.) che costituisce invece il genere più importante del gruppo degli Acranioti (v. vertebrati) ...
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anfiosso
anfïòsso s. m. [lat. scient. Amphioxus, comp. di amphi- «anfi-» e gr. ὀξύς «aguzzo»]. – In zoologia, cordato primitivo, considerato come progenitore dei vertebrati, tipico rappresentante dei leptocardî o acranî o cefalocordati. Nei...
isolecitico
iṡolecìtico agg. [comp. di iso- e gr. λέκιϑος «tuorlo»] (pl. m. -ci). – In embriologia (anche alecitico o oligolecitico), detto dell’uovo in cui il vitello o tuorlo è scarso e uniformemente distribuito nel protoplasma (echinodermi,...