Ismeno
Clara Kraus
Fiume della Beozia. Nasce dal Citerone, scorre vicino a Tebe e si getta nell'Euripo non lontano da Aulide.
Secondo la versione più accreditata del mito fu chiamato così da Ismeno, [...] figlio di Anfione e di Niobe, che, colpito da una freccia di Apollo, si era gettato nelle sue acque (Ovidio Met. VI 224).
È ricordato assieme con l'Asopo in Pg XVIII 91 E quale Ismeno già vide e Asopo, come uno dei fiumi lungo le cui sponde si ...
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(gr. ᾿Αντιόπη) Mitica figlia (o moglie) di Lico di Beozia o del fratello di quello, Nitteo, signore di Tebe, o del dio fluviale Asopo, amata da Zeus mutato in satiro (o da Epopeo, re di Sicione) e resa [...] madre dei gemelli Anfione e Zeto. Perseguitata da Lico e tenuta prigioniera per molti anni dalla moglie di lui, Dirce, riuscì a fuggire presso i figli che, da lei abbandonati sul Citerone, erano stati allevati da un pastore. Dopo molti pericoli, A., ...
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ANTIOPE (᾿Αντιόπη, Antiñpa, Antiope)
2°. - Figlia del dio fluviale Asopo e poi, nei tragici e nelle più tarde tradizioni, figlia di Lico di Beozia o del fratello di questo Nicteo, signore di Tebe.
Di [...] eccezionale bellezza, fu amata da Zeus, che le si presentò sotto l'aspetto di satiro, e nacquero Anfione e Zeto. Secondo un'altra tradizione Anfione sarebbe nato da Zeus, Zeto da Epopeo di Sicione che aveva rapito A. Il mito di A. è molto complesso e ...
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(gr. Λύκος) Mitico figlio di Ctonio (o di Posidone o di Irieo) e di Clonia, padre (o zio o sposo) di Antiope. Dopo che la fanciulla fu sedotta da Epopeo di Sicione, L. lo uccise, distrusse Sicione e perseguitò [...] Antiope. Fu poi punito, con la moglie Dirce, da Anfione e Zeto, figli di Antiope. ...
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GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] Rossi, Firenze 1994, pp. 106, 112, 126, 460, 559; L. Sirch, Catalogo tematico delle opere di C. G., Venezia 1998; Id., L'Anfione dell'Adria: catalogo tematico di C. G., Venezia 1999; R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, II, pp. 387 s.; F.-J. Fétis ...
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TEBE (Θῆβαι, Thebae)
L. Vlad Borrelli
F. Zevi
2°. - Città in Beozia e antica capitale di questa parte della Grecia, una delle più illustri città della leggenda e della storia ellenica, centro di un [...] che l'avrebbe popolata seminando i denti di un dragone da lui ucciso, e munita di mura per il prodigio musicale di Anfione e Zeto. Oggi piccola città, in gran parte ricostruita dopo il terremoto del 1893, sul luogo dell'acropoli.
L'antica metropoli ...
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APOLLONIOS (Apollonius)
M. T. Amorelli
4°. - Scultore greco, figlio di Artemidoros. Nacque a Tralles, centro artistico dell'ellenismo, ed insieme con il fratello Tauriskos, fu adottato dal rodio Menekrates. [...] Museo Naz. di Napoli. Si tratta di un'opera classicizzante dell'ellenismo tardo. Il gruppo rappresenta la punizione di Dirce da parte di Anfione e Zeto. Era costruito in un sol blocco di marmo. Plinio è l'unica fonte che ci parli di quest'opera e ci ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Primogenito di Federico di Opizzino, del ramo dello Spino Secco, marchese di Villafranca, e di Elisabetta Malaspina, di Spinetta di Fosdinovo, nacque in Lunigiana intorno [...] anche rudimenti negli studi.
La prima citazione documentaria risale al 1352, quando è ricordato con il fratello Anfrione o Anfione nel testamento del nonno Spinetta; a ciascuno dei due, come agli altri nipoti, veniva destinato un lascito di 100 ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] di S. Petronio, Firenze 1987, p. 48 (per Domenico Maria); p. 69 (per Lodovico); p. 79 (per Innocenzo); pp. 96 s. (per Anfione); p. 327; Id., Il Concerto palatino della Signoria di Bologna, Firenze 1989, pp. 146, 150 (per Domenico Maria); pp. 195, 198 ...
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TORO FARNESE
L. Vlad Borrelli
Gruppo in marmo greco, di ingenti proporzioni (alt. m 3,70; base quadrangolare di m 2,95 per lato) e ricavato da un unico blocco, trovato in Roma, nelle Terme di Caracalla [...] Cali.
Sono di restauro nella figura di Dirce la parte superiore del corpo fino all'ombelico comprese le braccia; in quella di Anfione la testa, per cui fu preso a modello un ritratto di Caracalla, parte delle braccia e delle dita delle mani, la gamba ...
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anfionio
anfïònio agg. [dal lat. Amphionius, gr. ᾿Αμϕιόνιος]. – Relativo al mitico Anfione; estens., letter., di Tebe, della Beozia: Guidò a’ ludi i garzoni, o alle carole L’anfïonie fanciulle (Foscolo).