Antica denominazione del minerale lazurite; attualmente è usata per indicare un’associazione di vari minerali del gruppo della sodalite, in cui prevale la lazurite e comprendente calcite, pirosseni, anfiboli, [...] miche e pirite. Il l. è di colore azzurro oltremare intenso, ma talvolta presenta tinta più sbiadita (pietra femmina) e non sempre uniforme; ha lucentezza vitrea, ed è opaco o appena traslucido ai bordi.
I ...
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Bordo a struttura fibroso-raggiata che contorna spesso i minerali femici, ovvero meno ricchi di silice ma con presenza di silicati di calcio, magnesio e ferro. Tale bordatura, detta anello chelifitico, [...] visibile solo al microscopio, è costituita da minerali diversi (anfiboli, feldspati), originati sia per segregazione a causa di repentini mutamenti delle condizioni d’ambiente durante la consolidazione, sia per reazione fra specie mineralogiche a ...
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silicati Gruppo di minerali, alcuni dei quali componenti essenziali delle rocce eruttive (costituiscono circa il 90% della crosta terrestre). Nella composizione chimica dei s. sono sempre presenti il silicio [...] , s. con tetraedri uniti in catene illimitate, semplici o doppie, allineate secondo una direzione dello spazio (pirosseni, anfiboli); fillosilicati, s. con tetraedri costituenti strati o fogli disposti in un piano, secondo un reticolo cristallino a ...
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Denominazione di un vasto gruppo di minerali, in genere di colore verde, monoclini. Le c. propriamente dette hanno formula generale (Mg,Fe,Al)12(Si,Al)8O20(OH)16. La loro composizione chimica varia entro [...] medio stadio, composte essenzialmente di uno o più minerali del gruppo delle c., e, in sottordine, da quarzo, epidoti, anfiboli. Sono di colore verde più o meno scuro, facilmente erodibili e spesso friabili; la loro struttura è cristalloblastica e la ...
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serpentino geologia In mineralogia, nome sotto cui vengono raggruppate diverse modificazioni polimorfe del composto Mg3(Si2O5)(OH)4 monoclino, che hanno un colore vario, con predominanza verdastra, lucentezza [...] a bruno. Derivano da rocce eruttive ultrabasiche come peridotiti e pirosseniti per alterazione dell’olivina e talvolta degli anfiboli o dei pirosseni in serpentino. Si rinvengono in diverse catene montuose nei cosiddetti complessi ofiolitici, i quali ...
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Minerale, varietà di serpentino o di anfibolo, costituito da fibre sottilissime; si distinguono: l’ a. di serpentino (o asbesto), che si presenta in fibre morbide e flessibili; l’ a. d’anfibolo, varietà [...] in alcuni paesi per problemi di tossicità e di inquinamento ambientale (derivanti soprattutto dalle varietà di a. appartenenti agli anfiboli). In Italia, la l. 257/27 marzo 1992 vieta l’estrazione, la produzione e la commercializzazione dell’a. e ...
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Minerali
Fabio Catino
Il mondo dell’ordine cristallino
Le qualità esterne dei minerali, peso, forma, colore, trasparenza, durezza, hanno interessato l’uomo fin dalla preistoria. I progressi della scienza [...] , i tetraedri rimangono isolati. Negli inosilicati si realizzano lunghissime catene tetraedriche, singole (pirosseni) o doppie (anfiboli). Nei fillosicati, specie alla quale appartengono i minerali delle miche, i tetraedri si ripetono lungo piani ...
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Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] in rari casi a risultati positivi. Così un apposito comitato, coordinato da B. E. Leake, ha riordinato il gruppo degli anfiboli (1978), riducendo a una trentina i precedenti 150 nomi e rendendo inoltre la nomenclatura del gruppo agile e versatile ...
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