Raggruppamento parafiletico considerato una sottoclasse o un superordine estinto (Labyrinthodontia) di Anfibi, comparsi nel Devonico superiore ed estinti nel Trias superiore. Presentavano un cranio ricoperto [...] dalle storie evolutive distinte: alcuni generi primitivi di Tetrapodi, tra i quali Ichthyostega; l’ordine Temnospondyli, considerato in taluni studi antenato dei moderni Anfibi; l’ordine Anthracosauria, correlato da alcuni autori ai primi Rettili. ...
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(o dermooccipitali) Ossa di rivestimento della scatola cranica di alcuni Vertebrati (Anfibi, alcune forme estinte di Rettili, alcuni Mammiferi) situate posteriormente ai parietali. ...
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Ramo della zoologia che riguarda lo studio dei Rettili, e anche degli Anfibi, in passato inclusi nella stessa classe. J. Ray (1693) tentò per primo una classificazione dei Rettili.
C. Linneo comprese sotto [...] e alcuni Pesci. J.N. Laurenti (1768) comprese Anfibi e Rettili sotto il nome di Reptilia, e così fecero gli autori successivi.
M.-H.-D. de Blainville (1816) separò le due classi, ma tale divisione fu universalmente accettata solo dopo K. Gegenbaur ...
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Osso (detto anche osso mento-meckeliano) che si trova talora, negli Anfibi, a costituire l’arco mandibolare, derivato da ossificazione della cartilagine di Meckel e situato da ambo le parti dell’estremità [...] della mandibola, ove le due metà di essa si uniscono nella sinfisi ...
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Regione della corteccia cerebrale di più antica formazione, che si riscontra dagli Anfibi Anuri in poi; nei Vertebrati superiori e nell’Uomo corrisponde all’ippocampo. ...
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Famiglia di Platelminti Trematodi Monogenei, parassiti di pelle, branchie e vescica urinaria degli Anfibi, delle narici e della faringe delle tartarughe e dell’occhio dei Mammiferi. ...
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Vertebrati Ampio e importante sottophylum di Cordati (detti anche Cranioti o Craniati).
Sistema nervoso centrale e scheletro
I v. sono caratterizzati da uno scheletro interno (endoscheletro) protettivo [...] che furono i V. più numerosi e più vari di tutta l’era paleozoica. Nel Carbonifero e nel Permiano ebbero origine gli Anfibi e i Rettili, i quali si svilupparono in modo straordinario nell’era mesozoica, declinando nell’ultimo periodo di questa, il ...
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Osso da membrana, impari, che forma parte della volta palatina del cranio in Osteitti, Anfibi e Rettili (nei quali è generalmente fuso con il basisfenoide). ...
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Ordine di Cnidosporidi Eucnidosporidi; comprende numerose specie parassite in prevalenza di pesci, ma anche Anfibi, Rettili ecc., in cavità come la vescicola biliare, la vescica urinaria, i canalicoli [...] renali, dove appaiono come corpi di aspetto ameboide (plasmodi) liberi o attaccati alle pareti, o in tessuti (prevalentemente il tessuto muscolare e i connettivi, raramente il tessuto nervoso). Le prime ...
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anfibi
anfibî s. m. pl. [plur. di anfibio; lat. scient. Amphibia]. – In zoologia, classe di vertebrati anamnî, che vivono in genere in ambienti umidi o addirittura nell’acqua; comprende forme provviste di due paia di arti (eccetto gli apodi)...
anfibio
anfìbio agg. e s. m. [dal gr. ἀμϕίβιος «dalla doppia vita», comp. di ἀμϕι- «anfi-» e βίος «vita»]. – 1. Di organismo animale o vegetale capace di vivere in due ambienti diversi, acquatico o terrestre. Come s. m., ciascun individuo...