Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] tipo di cellula deriva dai classici esperimenti degli anni Sessanta effettuati da J. Gurdon sullo sviluppo delle uova di anfibi (v. clonazione, App. V e in questa Appendice). Una grande serie di dati sperimentali ha successivamente dimostrato che le ...
Leggi Tutto
Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] oltre che di riassorbimento tubulare (Ellinger e Hirt, 1929) sfruttando i particolari dispositivi vascolari del rene di Anfibi, descritti ancora nell'Ottocento da J.N. Nussbaum, che consentono di escludere selettivamente la circolazione glomerulare o ...
Leggi Tutto
Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] da uno sviluppo preponderante della gonade destra, piuttosto che dalla fusione dei due ovari. Per la riproduzione gli Anfibi ritornano alle acque, deponendo uova di media grossezza e piuttosto numerose, prodotte in voluminosi ovari a grappoli. Anche ...
Leggi Tutto
Piede
Rosadele Cicchetti e Red.
Il piede è la regione distale dell'arto inferiore, nella quale sono riconoscibili tre segmenti: la caviglia, o tarso, il metatarso, che sostiene la pianta del piede, [...] chiamati metatarsali, mentre gli elementi distali erano costituiti dalle falangi, cioè la parte libera delle dita. In alcuni Anfibi è presente un prealluce, probabilmente il ricordo di un osso tarsale o metatarsale associato con un dito ancestrale ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] fegato di tutti i rimanenti vertebrati, presso i quali il fegato è il principale organo ureopoietico, cioè a dire mammiferi, anfibi e pesci" (p. 228).
Nel 1916, sempre nell'Arch. di fisiol., il C. formulava ancora più chiaramente lo stesso concetto ...
Leggi Tutto
Surrene
Rosadele Cicchetti
Il surrene è una ghiandola endocrina, situata, in ciascun lato della cavità addominale, sul polo superiore del rene; il sinistro tende ad avere forma semilunare, il destro [...] cardinali, e le cellule midollari formano altri noduli a volte separati, a volte immersi nei noduli corticali. Negli Anfibi le cellule corticali sono disperse a piccoli gruppi tra i cordoni più massicci di elementi corticali; negli Anuri, diffuse ...
Leggi Tutto
Testa
Patrizia Vernole
La testa (dal latino tardo testa, "cranio, testa", in origine "conchiglia, guscio, vaso", attraverso un uso metaforico) è la parte del corpo animale in cui si apre la bocca e [...] del primo, dovuto a un maggior sviluppo del cervello, e riduzione del secondo.
Ontogenesi
Nello sviluppo embrionale degli Anfibi urodeli, nel corso del processo di neurulazione inizia l'allungamento dell'embrione, fino ad allora quasi sferico, per ...
Leggi Tutto
Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] direttamente dall'intestino all'esterno tramite l'apertura anale. In altri animali invece, come i Selacei (pesci cartilaginei), Anfibi, Rettili e Uccelli, le feci sono immesse in una cloaca, dove il tratto terminale dell'apparato digerente sbocca ...
Leggi Tutto
Albino
Rosadele Cicchetti
Il termine albino, che in origine indicava quei negri dell'Africa occidentale che mostravano pigmentazione bianca, viene oggi utilizzato per designare un individuo affetto [...] eliminati dalla selezione naturale. Tuttavia individui albini si ritrovano in tutti i Vertebrati, Mammiferi e non (Pesci, Uccelli, Anfibi), anche se in questi ultimi la depigmentazione non è sempre imputabile a mancanza di melanina. Tra i Mammiferi ...
Leggi Tutto
Omeostasi
Alessandra Magistrelli
L’importanza di rimanere identici a sé stessi
L’omeostasi è l’insieme dei meccanismi chimico-fisici, biologici e comportamentali che permettono agli esseri viventi di [...] il cuore.
Negli animali a sangue freddo, detti eterotermi (dal greco èteros «diverso» e thermòs «caldo»), come i Pesci, gli Anfibi e i Rettili tra i Vertebrati e tutti gli Invertebrati, la temperatura interna dipende invece da quella esterna. Non ...
Leggi Tutto
anfibi
anfibî s. m. pl. [plur. di anfibio; lat. scient. Amphibia]. – In zoologia, classe di vertebrati anamnî, che vivono in genere in ambienti umidi o addirittura nell’acqua; comprende forme provviste di due paia di arti (eccetto gli apodi)...
anfibio
anfìbio agg. e s. m. [dal gr. ἀμϕίβιος «dalla doppia vita», comp. di ἀμϕι- «anfi-» e βίος «vita»]. – 1. Di organismo animale o vegetale capace di vivere in due ambienti diversi, acquatico o terrestre. Come s. m., ciascun individuo...