(o Ittiostegali) Ordine primitivo di Tetrapodi, che comprende forme fossili del Devoniano superiore, progenitori degli Anfibi. Il loro posizionamento filogenetico è difficile e discusso. Conservano caratteri [...] il genere Acanthostega. Il genere Ichthyostega, da molti paleontologi considerato il più antico e primitivo rappresentante degli Anfibi, proviene da un deposito lacustre della formazione ‘old red sand-stone’, del Devoniano superiore della Groenlandia ...
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Ormone elaborato dal lobo intermedio dell’ipofisi che regola la distribuzione del pigmento cutaneo di Anfibi, Pesci e alcuni Rettili, contenuto in particolari cellule (melanofori, xantofori, eritrofori); [...] è detta anche ormone melanoforo, o melanodisperdente, o MSH. I due tipi di i. isolati, α e β, sono polipeptidi costituiti rispettivamente da 13 e 18 amminoacidi; al centro di queste molecole si trova una ...
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rane, rospi e raganelle
Giuseppe M. Carpaneto
I genitori dei girini
Gli Anuri sono un ordine di Anfibi privi di coda ma con arti posteriori adatti a saltare. Comprendono le rane, i rospi e le raganelle, [...] che ci permettono di capire lo stile di vita dell’animale in relazione alla sua forma. Ciò significa che due Anfibi del modello raganella non necessariamente sono imparentati tra loro, in termini evolutivi, ma potrebbero essere derivati l’uno da un ...
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In biologia, distruzione di tessuti, dovuta a processi normali o patologici. Negli animali che presentano metamorfosi (Anfibi, Insetti), molti tessuti larvali vanno in i. e i materiali che ne risultano [...] sono utilizzati per la formazione dei tessuti dell’adulto (come la coda dei girini di rana) ...
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tanatosi In etologia, comportamento di difesa degli animali, diffuso negli insetti ma presente anche in ragni, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi, consistente nella simulazione di uno stato di morte [...] apparente, con sospensione totale dei movimenti, accompagnata a volte dall’esposizione delle parti ventrali e dall’apertura della bocca; si manifesta nei confronti di predatori che usualmente si nutrono ...
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Vertebrati a sangue freddo aventi il cuore diviso in tre cavità, due atri e un ventricolo (Dipnoi e Anfibi), o che hanno il setto ventricolare non completamente sviluppato (gran parte dei Rettili). Nel [...] cuore si ha perciò mescolanza di sangue venoso e arterioso ...
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nodo di Hensen
Giuseppina Barsacchi
Struttura omologa, nei Sauropsidi, al labbro dorsale del blastoporo (od organizzatore di Spemann) degli Anfibi. Il nodo di Hensen si forma come un aggregato di cellule [...] di trapianto hanno mostrato che il nodo di Hensen è l’equivalente funzionale del labbro dorsale del blastoporo degli Anfibi. Esso è infatti: (a) il sito di inizio della gastrulazione; (b) la regione le cui cellule diverranno cordomesoderma (mesoderma ...
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Si dice di uovo con abbondante tuorlo concentrato attorno a un polo (polo vegetativo), come per es. le uova degli Anfibi o dei Molluschi Gasteropodi. ...
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Seimuriamorfi Sottordine estinto di Vertebrati Tetrapodi vissuti nel Permiano. I S., ascritti in classificazioni superate ai Rettili o al gruppo parafiletico degli Anfibi Labirintodonti, avevano un cranio [...] depresso e allargato, come negli Anfibi; un condilo occipitale, uno scheletro postcraniale caratterizzato da vertebre a pleurocentro sviluppato e intercentro ridotto, come nei Rettili. Il genere più importante è Seymouria. ...
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Ordine di Anellidi Irudinei comprendente le due famiglie Glossifonidi e Piscicolidi. D’acqua dolce o marini, parassiti di Molluschi, pesci, Anfibi, testuggini, possiedono una tipica proboscide contenuta [...] in una tasca che si apre all’esterno, al centro della ventosa boccale o in corrispondenza del suo margine anteriore ...
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anfibi
anfibî s. m. pl. [plur. di anfibio; lat. scient. Amphibia]. – In zoologia, classe di vertebrati anamnî, che vivono in genere in ambienti umidi o addirittura nell’acqua; comprende forme provviste di due paia di arti (eccetto gli apodi)...
anfibio
anfìbio agg. e s. m. [dal gr. ἀμϕίβιος «dalla doppia vita», comp. di ἀμϕι- «anfi-» e βίος «vita»]. – 1. Di organismo animale o vegetale capace di vivere in due ambienti diversi, acquatico o terrestre. Come s. m., ciascun individuo...