Gamba
Rosadele Cicchetti
Il termine gamba, che nel linguaggio comune viene usato per indicare tutto l'arto inferiore, dall'articolazione coxofemorale al piede, in anatomia umana designa specificatamente [...] i primi due segmenti, rotazioni e flessioni) hanno acquisito una struttura atta ad assicurare un'agevole locomozione terrestre.
Negli Anfibi sono già presenti i tre segmenti definitivi, allineati tra loro e disposti ad angolo retto rispetto all'asse ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] , connettivo lasso ricco di cellule adipose. Due membrane meningee, la pia madre primitiva e la dura madre, caratterizzano gli Anfibi, i Rettili e gli Uccelli. Nei Mammiferi una terza m., la delicata membrana aracnoidea, si interpone fra la pia ...
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Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] strettamente associato allo stomaco. Nei Teleostei invece è rappresentato da segmenti separati distribuiti lungo l’intestino. Negli Anfibi, Rettili, Uccelli e nella maggioranza dei Mammiferi si trova dal lato sinistro, vicino allo stomaco, nei pressi ...
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Botanica
Parte inferiore del pistillo (nelle piante Angiosperme), contenente gli ovuli; dopo la fecondazione, questi si evolvono in semi, mentre l’o. diventa frutto. L’o. risulta formato dalla parte inferiore [...] al loro accrescimento. Nei Vertebrati Amnioti le cellule follicolari sono assai numerose e disposte, a differenza di Agnati, pesci e Anfibi, in più strati. Nei Mammiferi, all’interno del follicolo (follicolo di Graaf), si scava una cavità ripiena di ...
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Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] con mezzi artificiali. Ottenuta per la prima volta nel 1725 da A. Jacobi nelle trote e poi da L. Spallanzani negli Anfibi, in seguito alla sperimentazione sistematica, iniziata alla fine del 19° sec. da I.I. Ivanov, è divenuta di uso corrente ...
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Medicina
Tratto terminale del canale alimentare, che sta al di sotto di un piano passante per il margine libero delle valvole semilunari del retto. È costituito essenzialmente da un rivestimento continuo [...] consentire lo svuotamento dell’alvo in caso di ostruzione agli ultimi tratti del canale intestinale.
Zoologia
In embriologia, a. del Rusconi è il blastoporo delle gastrule degli Anfibi, scoperto nell’embrione di rana da M. Rusconi (sec. 18°-19°). ...
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Antropologia
Calzatura tipica degli Indiani nordamericani (fig.). Il m. vero e proprio consiste in una pelle avvolta attorno al piede, cucita longitudinalmente sul dorso del piede e dietro il calcagno, [...] Crotalidi diffusi in Asia e America, e in particolare del m. acquatico (Agkistrodon piscivorus), delle zone acquitrinose dell’America Meridionale; abile nuotatore, ovoviviparo, predatore di anfibi e pesci; il suo morso è velenoso anche per l’uomo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] ebbe modo di studiare i problemi relativi alla fisiologia della fecondazione e dell’attivazione sperimentale delle uova di Anfibi e di Echinodermi, e di estendere le sue conoscenze sulle più recenti conquiste dell’embriologia sperimentale.
Attratto ...
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Stadio dello sviluppo embrionale che attraversano gran parte dei Metazoi, successivamente a quello di blastula, e che consiste tipicamente in una piccola coppa, a parete bistratificata (ectoderma ed endoderma) [...] parte per epibolia, cioè i micromeri, moltiplicandosi, ricoprono i macromeri che daranno origine all’endoderma (Ctenofori, Rotiferi ecc.; parte degli Anfibi e dei Ciclostomi).
I due processi di invaginazione ed epibolia possono coagire, come negli ...
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Anatomia comparata
Sorta di anello scheletrico più o meno complicato (detto anche cingolo o cinto) che nello scheletro dei Vertebrati serve di sostegno allo scheletro delle appendici e di congiunzione [...] pelvica; entrambi i cinti prendono rapporti con la colonna vertebrale. A questi elementi di derivazione cartilaginea si aggiungono, dagli Anfibi in su, nel cinto pettorale elementi di origine dermica, quali le clavicole.
Nell’uomo la c. scapolare è ...
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anfibi
anfibî s. m. pl. [plur. di anfibio; lat. scient. Amphibia]. – In zoologia, classe di vertebrati anamnî, che vivono in genere in ambienti umidi o addirittura nell’acqua; comprende forme provviste di due paia di arti (eccetto gli apodi)...
anfibio
anfìbio agg. e s. m. [dal gr. ἀμϕίβιος «dalla doppia vita», comp. di ἀμϕι- «anfi-» e βίος «vita»]. – 1. Di organismo animale o vegetale capace di vivere in due ambienti diversi, acquatico o terrestre. Come s. m., ciascun individuo...