spietato
Aggettivo usato esclusivamente in poesia, con funzione sia attributiva che predicativa, nel significato fondamentale di " crudele ".
In alcuni luoghi della Commedia il termine assume un particolare [...] di Pd IV 105 per non perder pietà si fé spietato, riferita ad Almeone, il quale, per osservare la naturale pietà verso il padre Anfiarao, uccise la madre Erifile, divenendo così s. verso di lei (la fonte è in Ovidio Met. IX 408 " erit facto pius et ...
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LICURGO (Λυκοῦργος, Licurgus)
L. Guerrini
2°. - Figlio di Pheres (Apollod., i, 9, 14) o di Pronax (Apollod., i, 9, 13; Paus., iii, 18, 12), fu signore della città di Nemea e sacerdote di Zeus. La sua [...] di scudo da Olimpia, di periodo arcaico, dove si legge inciso il nome dell'eroe Adrasto, e con qualche incertezza i nomi di Anfiarao e Licurgo. Inoltre la figura di L. è presente su tutti i monumenti in cui è rappresentata l'impresa dei Sette, ma non ...
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PULUNICE
S. de Marinis
Nome etrusco di Polinice, che designa, nella Tomba François di Vulci, la figura dell'eroe tebano in lotta con il fratello Eteode. I due guerrieri, completamente nudi, armati solo [...] dove sono rappresentati cinque dei Sette contro Tebe: P., imberbe, con lunghi capelli, siede al centro, accanto ad Anfiarao, tenendo la testa appoggiata sulla mano; Phulnise, su una gemma, ora perduta, della Collezione Castellani; e infine Phulnike ...
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ISSIPILE. - 1
G. Bermond Montanari
ISSIPILE (῾Υψιπυᾒλη, Hypsipyle). − 1°. − Figlia di Toante, re di Lemno.
Divenne regina dell'isola quando le donne di Lemno uccisero tutti gli uomini. Aveva, lei sola, [...] , lo trovò ucciso da un serpente. I genitori avrebbero voluto mettere a morte I., che venne invece salvata da Tideo ed Anfiarao che facevan parte della spedizione dei Sette e dall'intervento dei figli Euneo e Toante che, riconosciuta la madre, la ...
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TISICRATE (Τεισικράτης, Tisicrátes)
Carlo Albizzati
Scultore, di Sicione: appartiene alla scuola di Lisippo, e imparò l'arte da Euticrate, figlio di questo. Come s'intende anche dalla cronologia dei [...] da T.: una, trovata a Tebe, rappresentava un atleta vittorioso nei giochi di Nemea, dell'altra, ad Oropo, nel santuario d'Anfiarao, è perduto il testo riferibile al soggetto rappresentato: in essa lo scultore si dice figlio di Thoinias. D'un Thoinias ...
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ONEIROS (῎Ονειρος)
A. Bisi
Personificazione della divinità del sonno, la quale è menzionata per la prima volta in Omero e poi nella Teogonia esiodea.
Nell'Iliade (ii, 6) O. vien detto messaggero di Zeus, [...] di Hypnos. Filostrato (Imag., i, 27), ricorda le raffigurazioni di Aletheia ed O. nella pittura avente a soggetto Anfiarao: ivi il dio aveva atteggiamento tranquillo, un mantello bianco su un abito oscuro (probabilmente, afferma Filostrato, per ...
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ORACOLO (lat. oraculum, ossia responso uscito dalla bocca della divinità debitamente consultata, poi anche il luogo dove questo responso viene dato; in gr. χρησμός [da χράω "faccio sapere"] per il responso, [...] , gli oracoli del mondo greco e quelli d'Italia.
Oracoli del mondo greco: Afrodite Aphakis, ad Afaca in Siria; Afrodite, A Pafo. Anfiarao a Oropo. Api a Menfi. Apollo, ad Abe nella Troade A., ad Adrastea nella Focide; A. Ptoo, ad Acrefia in Beozia; A ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] poi gli sarà sempre proprio. È in esso probabilmente da riconoscere un eroe salutare, con paralleli in molti culti locali greci (Anfiarao in Beozia, Iatros e Aristomachos di Maratona in Attica, il panellenico Paièon). Il culto di A. è passato dalla ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
ΤAΝAGRA (v. vol. VII, p. 590)
Th. Spyropoulos
Presso il villaggio di Dramesi, identificato con l'antica Hyria (Biegen, 1949), è un grande abitato preistorico ai margini [...] (IX, 406) mentre Arma è conosciuta dal ciclo mitico dei Sette contro Tebe, come la località dove scomparve il carro di Anfiarao. È verosimile che sul posto vi fosse un santuario (Spyropoulos, 1974).
A SO di T. si trova il fiorente distretto di ...
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ADITO (ἄδυτον, adytum)
¿ F. Grana
Luogo segreto, spesso detto anche ἄβατον (propriamente: inaccessibile). Comunemente a. è la parte segreta di un tempio o di un santuario accessibile ai soli sacerdoti [...] cenni specialmente in Pausania. Altri ne hanno rivelato gli scavi nei santuari di Eleusi, di Oropos (tempio di Anfiarao), di Samotracia (tempio dei Cabiri). Nella cella principale del vecchio Hekatòmpedon, o naòs di Atena Poliade, sull'Acropoli ...
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ruere
rùere v. intr. [dal lat. ruĕre]. – Precipitare, rovinare. È un latinismo ant. e raro, usato solo in alcune forme: S’aperse a li occhi d’i Teban la terra; Per ch’ei gridavan tutti: «Dove rui, Anfïarao?» (Dante); per estens., precipitarsi,...
epigono
epìgono s. m. [dal gr. ἐπίγονος, propr. «nato dopo», comp. di ἐπί «sopra, dopo» e tema di γίγνομαι «diventare, nascere»]. – 1. Nome dato dapprima, nella mitologia greca, ai figli dei 7 principi che combatterono contro Tebe (per vendicare...