Almeone
Giorgio Padoan
La grafia classica vuole propriamente ‛ Alcmaeon ', ma nei codici medievali si legge costantemente ‛ Almeon '. Secondo il mito antico il nome di A. è legato al matricidio di cui [...] in quel passo delle Metamorfosi, si spiega in quanto D. anche per questo episodio guarda, più che ad A., ad Anfiarao, che è personaggio di notevole rilievo della Tebaide. Le due citazioni si prestano infine a un'analisi del giudizio dantesco sulla ...
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Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] Ronconi (Per D. interprete dei poeti latini, in " Studi d. " XLI [1964] 14) aveva notato che " qui... per inane ruis? " detto ad Anfiarao da Plutone in Theb. VIII 84-85, diventa in D. (If XX 33-34) irrisione dei Tebani sulla terra, al momento in cui ...
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(gr. Πολυνείκης) Mitico figlio di Edipo, fratello di Eteocle, Antigone e Ismene. La sua rivalità con Eteocle, originata dalla maledizione di Edipo, portò alla guerra dei Sette contro Tebe. P. pattuì con [...] regno, ma fu da lui cacciato; allora chiese e ottenne aiuto da Adrasto re di Argo. Per costringere l’indovino Anfiarao a prendere parte alla spedizione che quello prevedeva funesta, P. corruppe, col regalo della collana di Armonia, Erifile, moglie di ...
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(gr. Τυδεύς) Eroe del ciclo tebano; figlio di Eneo, re di Calidone. Ucciso a caccia uno zio (o un fratello), riparò presso Adrasto, in Argo, e ne sposò la figlia Deipile. Combatté poi al seguito di Polinice [...] contro Tebe, dove uccise Melanippo restando però da lui mortalmente ferito; Anfiarao tagliò la testa a Melanippo e la gettò a T., che, morente, vi conficcò ferocemente i denti; Atena, che si era avvicinata per donargli l’immortalità, si allontanò ...
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DAMON, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio che ha dipinto su fondo ingubbiato di rossoarancio due belle hydrìai, ora nel Museo del Louvre (E 642 con partenza di guerriero; E 643 con le ninfe che [...] piangono la morte di Achille), vicine, per lo stile, al Pittore di Anfiarao, ma più elaborate e un poco più recenti (c. 560-550 a. C.). Dei tre vasi che il Benson avvicina alla maniera del pittore, le due anfore a Roma ed a Napoli non sembrano ...
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tebano
Maria Adelaide Caponigro
Come sostantivo, a denotare il popolo t., ricorre in If XX 32 Drizza la testa... e vedi a cui / s'aperse a li occhi d'i Teban la terra, dove, sull'esempio del racconto [...] di Stazio (Theb. VII 690-893), D. allude ad Anfiarao, uno dei sette re che assediarono Tebe, il quale, mentre combatteva, fu inghiottito dalla terra apertaglisi sotto il carro.
Analogamente in Pg XVIII 93 quale Ismeno già vide e Asopo / lungo di sé ...
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ruere
Letterio Cassata
Latinismo (cfr. Ep VI 15 e 19, Eg I 22), che ricorre due volte, in rima.
Nella similitudine di Pd XXX 82 (Non è fantin che sì sùbito rua / col volto verso il latte...) L. Venturi [...] ", secondo l'interpretazione vulgata (cfr. Theb. VIII 84-85 " At tibi... qui... praeceps / per inane ruis? ": parole di Plutone ad Anfiarao) - lo s'intenda semplicemente, senza l'idea del cadere che subito dopo è espressa dal v. 35 (E non restò di ...
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KALLIOPE (Καλλιόπη)
E. Paribeni
Eroina, moglie di Adrasto. Appare con questo nome su un'anfora a figure nere di Copenaghen con scene di partenza di eroi su carri, assegnata al pittore Psiax (n. 112, [...] G. V. A., tav. 106, 2). Le iscrizioni, purtroppo restaurate e ora evanide, danno da un lato Anfiarao ed Erifile, dall'altro Adrasto e Kalliope. Nelle fonti letterarie la moglie di Adrasto appare con i nomi di Lysimache, Lysippe, Amphithea e Demonassa ...
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spalla
Nel senso proprio, come parte del corpo umano, s. può indicare sia il " dorso ", sia, più limitatamente, la sola parte superiore di esso, l' " omero " (v.), e ricorre alcune volte nell'Inferno, [...] nella descrizione di particolari atteggiamenti dei dannati. Notevole soprattutto quello degl'indovini, derivante dalla pena cui sono sottoposti: Anfiarao ha fatto petto de le spalle (XX 37) e Calcante da la gota / porge la barba in su le spalle brune ...
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(gr. ᾿Oϕέλτης) Mitico figlio di Licurgo, re di Nemea in Argolide. Alla nascita fu affidato alla nutrice Issipile con la proibizione, secondo un oracolo, di posarlo in terra prima che potesse camminare. [...] eroi della spedizione contro Tebe, abbandonò momentaneamente in terra il bambino che fu soffocato da un serpente. Da ciò Anfiarao trasse un cattivo presagio e i Sette istituirono dei giochi in onore di O., detto Archemoro («principio del destino ...
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ruere
rùere v. intr. [dal lat. ruĕre]. – Precipitare, rovinare. È un latinismo ant. e raro, usato solo in alcune forme: S’aperse a li occhi d’i Teban la terra; Per ch’ei gridavan tutti: «Dove rui, Anfïarao?» (Dante); per estens., precipitarsi,...
epigono
epìgono s. m. [dal gr. ἐπίγονος, propr. «nato dopo», comp. di ἐπί «sopra, dopo» e tema di γίγνομαι «diventare, nascere»]. – 1. Nome dato dapprima, nella mitologia greca, ai figli dei 7 principi che combatterono contro Tebe (per vendicare...