Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] ) ha lo scopo di ridurre il sanguinamento operatorio qualora per il tipo d’intervento (tumori cerebrali, grossi aneurismi) i comuni mezzi di emostasi siano di malagevole applicazione: in queste circostanze vengono usati i ganglioplegici, farmaci ...
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ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] abbandonare l'operazione di Chesselden e rendere più sicura la litotomia; perfezionò il metodo di Anel nella cura degli aneurismi; ideò uno strumento, poi perfezionato da G. F. Stromeyer, per ridurre la lussazione della mandibola. Nel 1804, durante ...
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Ipertensione arteriosa
Ettore Ambrosioni
Stefano Bacchelli
(XIX, p. 480; App. II, ii, p. 61; III, i, p. 891)
Ipertensione arteriosa sistemica
Definizione e classificazione
Per i. a. sistemica si intende [...] all'ictus cerebrale o all'infarto miocardico. Il danno della parete arteriosa può inoltre favorire la comparsa di aneurismi, più frequentemente a carico dell'aorta o dei vasi cerebrali, con possibili complicanze anche drammatiche, legate alla ...
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GALLUCCI, Vincenzo Maria
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1935 da Mario, medico assistente universitario e poi condotto a Porto Mantovano, e da Irene Longhini, dottore in chimica e [...] al trattamento postoperatorio, alla prevenzione delle complicanze, tutti supportati da una ricca casistica (Aneurismi dissecanti dell'aorta. Indicazioni chirurgiche e terapia, in Gli aneurismi dissecanti dell'aorta, a cura di P.G. Cevese, Padova 1977 ...
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Meninge
Red.
Giancarlo Urbinati
In anatomia umana è chiamata meninge (dal greco μῆνιγξ, "membrana") ciascuna delle tre membrane di natura connettivale, disposte concentricamente (dall'esterno all'interno: [...] a far parte delle affezioni congenite anche alcune forme di idrocefalo e le emorragie subaracnoidee da rottura di aneurismi, cioè dovute ad anomalie morfologiche del sistema vascolare cerebrale. Tra le affezioni meningee acquisite occorre distinguere ...
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Nell'ultimo quarantennio i progressi delle scienze cardiologiche sono stati estremamente rapidi in ogni campo (v. anche la voce cuore, XII, p. 131; App. II, i, p. 739; III, i, p. 460; IV, i, p. 566). Una [...] , è oggi usata in una minoranza circostanziata di casi (persistenza del dotto di Botallo; coartazione istmica dell'aorta; aneurismi sclerotici dell'aorta toracica o addominale), mentre sempre più estesa è la chirurgia che si avvale appunto della ...
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Sindrome caratterizzata dall’esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore a 24 ore e di origine vascolare (ingl. stroke). Si definisce invece attacco ischemico transitorio (TIA, [...] superficiali sono generalmente causate dalla rottura di una malformazione vascolare preesistente e abitualmente congenita (aneurismi, malformazioni arterovenose, angiomi venosi) e si verificano più frequentemente nei soggetti giovani.
L’emorragia ...
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Lo spazio mediano della cavità toracica, compreso tra i due polmoni (v. fig.).
Anatomia
Il m. è delimitato in avanti dal piastrone sternocostale, dal muscolo triangolare dello sterno e dalla fascia endotoracica, [...] clinica caratterizzata dalla compressione degli organi m. da tumori primitivi o metastatici del m., iperplasia del timo, aneurismi dell’aorta e dei grossi vasi. I sintomi cambiano a seconda delle specifiche strutture coinvolte. Di frequente riscontro ...
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sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] ’organo leso: assai gravi l’epatite interstiziale (con esito in cirrosi), l’aortite (evolvente verso la formazione di aneurismi), la coronarite (di cui è frequente conseguenza l’infarto del miocardio), e lesioni meningee, vascolari e parenchimali del ...
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INNESTI e TRAPIANTI (XIX, p. 315)
Luigi TONELLI
Mentre nella ricerca biologica la tecnica degli innesti e trapianti non ha subìto, in questi ultimi anni, grandi mutamenti, né conseguito particolari progressi, [...] siano estese le indicazioni alle anastomosi vasali, che in passato avevano soltanto applicazioni assai limitate (ferite, aneurismi, tentativi di arterializzazione delle vene).
Attualmente si è aperto alla chirurgia un campo vastissimo nella cura di ...
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broncostenosi
broncostenòṡi s. f. [comp. di bronco2 e stenosi]. – Nel linguaggio medico, riduzione del lume di un bronco dovuta a cause diverse: incuneamento d’un corpo estraneo, neoplasie della parete bronchiale, compressione dall’esterno...
stridore
stridóre s. m. [dal lat. stridor -oris, der. di stridēre «stridere»]. – 1. a. Rumore forte di cosa (o, anche, di animale) che stride: lo s. di una carrucola; Ma quali odo lamenti E stridor di catene ...? (Parini); Sente, pian piano,...