Geologia
Cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale sotto le pendici di un rilievo. Il termine è usato specialmente in geografia fisica per indicare ogni concamerazione esistente nel suolo roccioso, [...] locale (arteriole bronchiali) è spesso obliterata o trombizzata; talora invece i vasi sono dilatati, aneurismatici (cosiddetti aneurismi di Rasmussen), o usurati dal processo tubercolare: la loro rottura provoca le emottisi, sintomo frequente della ...
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In anatomia il segmento dell’arto inferiore compreso tra il ginocchio e il piede. Da una serie di fattori (sesso, età, razza ecc.) dipende l’evidenza del rilievo osseo della tibia, di quello muscolare [...] .) tra le quali prendono rilievo quelle caratteristiche del rachitismo. Tra le lesioni traumatiche (contusioni, ferite, ernie muscolari, aneurismi, lacerazioni del tendine di Achille ecc.) sono notevoli le fratture di una o entrambe le ossa. Tra le ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] sono: fattori infiammatori (infettivi: batterici, virali e parassitari), allergici, compressivi (neoplasie, ernie discali, aneurismi, ascessi ecc.), traumatici (ferite, fratture), vascolari (processi emorragici, trombotici o embolici), tossici ...
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In anatomia, formazione disposta a guisa di corona intorno a un organo. Tra le arterie: le c. cardiache, le c. labiali, la c. malleolare di Hyrtl e la c. stomachica o arteria gastrica sinistra. Solco [...] ventricolare ecc.), in grado di precisare le eventuali indicazioni operatorie (rivascolarizzazione miocardica, resezione di aneurismi, infartectomia ecc.) specialmente nelle sindromi anginose gravi e nell’infarto del miocardio.
La coronarite ...
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Embolia
Sergio Stipa
In medicina, il termine embolia (dal greco ἔμβολος, "ciò che si inserisce") è riferito all'improvvisa ostruzione di un vaso sanguigno determinata da sostanze di natura varia, dette [...] carotidee (endoarteriectomia carotidea), o di trombi localizzati in corrispondenza di dilatazioni aneurismatiche (aneurismi dell'aorta addominale, aneurismi poplitei), rappresenta un importante mezzo di prevenzione.
Bibliografia
D.R. Anderson, M ...
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Meninge
Red.
Giancarlo Urbinati
In anatomia umana è chiamata meninge (dal greco μῆνιγξ, "membrana") ciascuna delle tre membrane di natura connettivale, disposte concentricamente (dall'esterno all'interno: [...] a far parte delle affezioni congenite anche alcune forme di idrocefalo e le emorragie subaracnoidee da rottura di aneurismi, cioè dovute ad anomalie morfologiche del sistema vascolare cerebrale. Tra le affezioni meningee acquisite occorre distinguere ...
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Sindrome caratterizzata dall’esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore a 24 ore e di origine vascolare (ingl. stroke). Si definisce invece attacco ischemico transitorio (TIA, [...] superficiali sono generalmente causate dalla rottura di una malformazione vascolare preesistente e abitualmente congenita (aneurismi, malformazioni arterovenose, angiomi venosi) e si verificano più frequentemente nei soggetti giovani.
L’emorragia ...
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Lo spazio mediano della cavità toracica, compreso tra i due polmoni (v. fig.).
Anatomia
Il m. è delimitato in avanti dal piastrone sternocostale, dal muscolo triangolare dello sterno e dalla fascia endotoracica, [...] clinica caratterizzata dalla compressione degli organi m. da tumori primitivi o metastatici del m., iperplasia del timo, aneurismi dell’aorta e dei grossi vasi. I sintomi cambiano a seconda delle specifiche strutture coinvolte. Di frequente riscontro ...
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sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] ’organo leso: assai gravi l’epatite interstiziale (con esito in cirrosi), l’aortite (evolvente verso la formazione di aneurismi), la coronarite (di cui è frequente conseguenza l’infarto del miocardio), e lesioni meningee, vascolari e parenchimali del ...
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Segmenti tubulari delle vie respiratorie, che si originano dalla biforcazione della trachea in due condotti principali (grossi b.) e, penetrando nei rispettivi polmoni, si ramificano nell’albero bronchiale, [...] della parete bronchiale o per retrazione cicatriziale anulare della parte stessa o per compressione dall’esterno (aneurismi, tumori, masse ghiandolari ecc.).
Contrazioni spastiche della muscolatura liscia dei b. possono verificarsi in corso di ...
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broncostenosi
broncostenòṡi s. f. [comp. di bronco2 e stenosi]. – Nel linguaggio medico, riduzione del lume di un bronco dovuta a cause diverse: incuneamento d’un corpo estraneo, neoplasie della parete bronchiale, compressione dall’esterno...
stridore
stridóre s. m. [dal lat. stridor -oris, der. di stridēre «stridere»]. – 1. a. Rumore forte di cosa (o, anche, di animale) che stride: lo s. di una carrucola; Ma quali odo lamenti E stridor di catene ...? (Parini); Sente, pian piano,...