ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] in un sdlo strumerito; doppio uncino a molla per legare le arterie senza aiutante; premi-arterie per la cura degli aneurismi degli arti senza legature; premi-arterie e branche a pinza triangolare per l'operazione dell'aneurisma secondo il metodo di ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] sono: fattori infiammatori (infettivi: batterici, virali e parassitari), allergici, compressivi (neoplasie, ernie discali, aneurismi, ascessi ecc.), traumatici (ferite, fratture), vascolari (processi emorragici, trombotici o embolici), tossici ...
Leggi Tutto
FERRANNINI, Andrea
Mario Crespi
Nacque a Benevento, da Antonio e da Generosa Rummo, il 27 marzo 1864. Studiò medicina e chirurgia all'università di Napoli, allievo di importanti maestri quali A. Cantani, [...] di un tracciato registrato con un nuovo apparecchio denominato aero-aneurismografò (Un segno grafico importante per la diagnosi degli aneurismi intracavitari. Ricerche cliniche e sperimentali, ibid., III[1887], pp. 530 s., 536 s., 542 s., 548 s., 554 ...
Leggi Tutto
Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] un’arteria periferica viene compensata da un circolo collaterale e suggerì questo tipo di intervento nella terapia degli aneurismi degli arti, onde evitare l’amputazione. Molti dei migliori chirurghi inglesi e americani dell’epoca furono suoi allievi ...
Leggi Tutto
MADRUZZA, Giuseppe
Ettore Calzolari
Nato a San Marino il 28 ag. 1828 dal medico Giovanni Battista e da Giulia Belzoppi, si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università di Bologna, ove fu allievo, [...] in cui la gravidanza o il parto minacciano la vita della gestante, Perugia 1862; Della compressione e della legatura negli aneurismi diffusi, e nelle ferite delle arterie degli arti. Lettera all'ecc.mo sig. dott. Ruggiero Torelli, in L'Ippocratico, s ...
Leggi Tutto
In anatomia, formazione disposta a guisa di corona intorno a un organo. Tra le arterie: le c. cardiache, le c. labiali, la c. malleolare di Hyrtl e la c. stomachica o arteria gastrica sinistra. Solco [...] ventricolare ecc.), in grado di precisare le eventuali indicazioni operatorie (rivascolarizzazione miocardica, resezione di aneurismi, infartectomia ecc.) specialmente nelle sindromi anginose gravi e nell’infarto del miocardio.
La coronarite ...
Leggi Tutto
Embolia
Sergio Stipa
In medicina, il termine embolia (dal greco ἔμβολος, "ciò che si inserisce") è riferito all'improvvisa ostruzione di un vaso sanguigno determinata da sostanze di natura varia, dette [...] carotidee (endoarteriectomia carotidea), o di trombi localizzati in corrispondenza di dilatazioni aneurismatiche (aneurismi dell'aorta addominale, aneurismi poplitei), rappresenta un importante mezzo di prevenzione.
Bibliografia
D.R. Anderson, M ...
Leggi Tutto
VAGO (o Pneumogastrico; lat. scient. n. vagus)
Vittorio Challiol
È il decimo paio dei nervi cranici, così chiamato per l'estensione del suo decorso, assai maggiore di quello delle altre paia.
Si tratta [...] sono quelle a carico del nervo laringeo inferiore o ricorrente: esse possono essere causate, come s'è detto, da aneurismi della succlavia destra o dell'arco dell'aorta, da ingrandimento dell'orecchietta sinistra (stenosi mitralica), dalla tabe e da ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Roberto
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Civitavecchia il 10 dic. 1867 da famiglia di medici. Laureatosi a Roma nel 1892, iniziò una brillante carriera negli ospedali di Roma, vincendo successivamente [...] , del rene e del miometrio, della laminectomia, introducendo un metodo operatorio che porta il suo nome, degli aneurismi arterovenosi, delle ferite di guerra, dell'ulcera duodenale e di quella peptica postoperatoria, della chirurgia del torace e ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] tutto il sistema portale), compressione od occlusione della p. o di un suo ramo affluente (per tumori, cisti, aneurismi o altre cause comprimenti, per trombosi venose ecc.). Segni clinici di tale ipertensione sono la splenomegalia, le varici esofagee ...
Leggi Tutto
broncostenosi
broncostenòṡi s. f. [comp. di bronco2 e stenosi]. – Nel linguaggio medico, riduzione del lume di un bronco dovuta a cause diverse: incuneamento d’un corpo estraneo, neoplasie della parete bronchiale, compressione dall’esterno...
stridore
stridóre s. m. [dal lat. stridor -oris, der. di stridēre «stridere»]. – 1. a. Rumore forte di cosa (o, anche, di animale) che stride: lo s. di una carrucola; Ma quali odo lamenti E stridor di catene ...? (Parini); Sente, pian piano,...