GALLUCCI, Vincenzo Maria
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1935 da Mario, medico assistente universitario e poi condotto a Porto Mantovano, e da Irene Longhini, dottore in chimica e [...] al trattamento postoperatorio, alla prevenzione delle complicanze, tutti supportati da una ricca casistica (Aneurismi dissecanti dell'aorta. Indicazioni chirurgiche e terapia, in Gli aneurismi dissecanti dell'aorta, a cura di P.G. Cevese, Padova 1977 ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] peccans, a tal punto soggiogavano l'osservatore da adombrare lesioni evidenti e ricche di significato patologico, come gli aneurismi arteriosi che potevano contenerli. Il falso luogo "Lugduni" (comunque Lione, non Leida) ha fatto immaginare a taluno ...
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MANZONI, Antonio
Ettore Calzolari
Nato a Verona il 15 sett. 1746 da Carlo e da Bona Ragazzoni, iniziò stentatamente i primi studi a causa della modesta levatura dei suoi insegnanti. Affidato allora [...] Società italiana delle scienze, t. 17, 1815, parte contenente le memorie di fisica, pp. 298-315, nonché Considerazioni sugli aneurismi. Storia e guarigione di un aneurisma venereo, ibid., t. 18, 1820, pp. 203-215.
Nominato consulente dell'Ufficio di ...
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LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] maniera di formare e conservare gli erbarii botanici (1819), opera molto apprezzata dai botanici; Saggio teorico-pratico sugli aneurismi interni (1822), premiato con l'accessit dal R. Istituto di incoraggiamento per le scienze naturali di Napoli ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] ], pp. 576-581); si distinse nella chirurgia vascolare in modo particolare nello studio e nel trattamento degli aneurismi per la cui cura introdusse per primo il metodo elettrocoagulante noto come "metodo Gallozzi-Vizioli" (Aneurisma spontaneo del ...
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PANZERI, Pietro
Alessandro Porro
– Nacque a Sormano, nei pressi di Erba, in Vallassina (provincia di Como), il 27 novembre 1849, da Angelo, di origini lecchesi e da Margherita Bolzani, originaria di [...] s. 1, 1874, vol. 227, 679, pp. 201-210), redatta dallo stesso Panzeri, con un suo intervento sulla cura degli aneurismi (ibid., pp. 202-206). Un’altra utile testimonianza della sua attività nel reparto ospedaliero diretto da Rovida si riscontra nella ...
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DONATELLI, Renato
Emilio Respighi
Nacque a Morino (prov. dell'Aquila) il 16 luglio 1927 da Angelo, perito industriale e costruttore edile, e da Maria Sebastiani. Con la famiglia, di origine ternana, [...] complesse, come la tetralogìa di Fallot e la trasposizione dei grossi vasi; ancora, per primo esegui la correzione di aneurismi dell'aorta toracica e affrontò la terapia chirurgica delle complicanze dell'infarto miocardico.
Il D. si distinse in tutti ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] della Società italiana di chirurgia, a Firenze nel 1922, Etiopatogenesi, anatomia patologica, fisiopatologia e cura chirurgica degli aneurismi veri, ibid., pp. 251-322. Si interessò al problema dell'elefantiasi (Cura chirurgica in un caso di ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] anche delle acque minerali di Levico, del cancro del polmone e dell'uso dell'elettropuntura nella terapia degli aneurismi aortici. Inoltre viene ricordato, dal Bilancioni, come pioniere nel campo delle tecniche di illuminazione endoscopica.
Anche al ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] in duas partes divisum…, ibid. 1728), che tratta dei meccanismi fisiologici e patologici dei moti cardiaci e degli aneurismi, in particolare dell'aorta. In esso dimostrò che lesioni cardiache possono essere conseguenza della sifilide.
Di questioni ...
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broncostenosi
broncostenòṡi s. f. [comp. di bronco2 e stenosi]. – Nel linguaggio medico, riduzione del lume di un bronco dovuta a cause diverse: incuneamento d’un corpo estraneo, neoplasie della parete bronchiale, compressione dall’esterno...
stridore
stridóre s. m. [dal lat. stridor -oris, der. di stridēre «stridere»]. – 1. a. Rumore forte di cosa (o, anche, di animale) che stride: lo s. di una carrucola; Ma quali odo lamenti E stridor di catene ...? (Parini); Sente, pian piano,...