Chirurgo (Parigi 1798 - ivi 1860). Insieme con J. Civiale è considerato l'inventore della litotripsia. Già due anni prima di laurearsi propose uno strumento litotritore. L. è il precursore della moderna [...] urologia; si occupò però anche di patologia (aneurismi, embolie, asfissia, ernie), di fisiologia (contrazione muscolare), di tecnica chirurgica. ...
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Chirurgo (San Bartolomeo Bagni, Novara, 1709 - Roma 1773). Fu, a Roma, chirurgo primario dell'ospedale di S. Spirito, poi dell'ospedale di S. Gallicano, e chirurgo del tribunale. S'occupò particolarmente [...] di traumatologia (a scopo di studio si recò sul teatro della guerra delle Fiandre), della cura degli aneurismi, della cisti d'echinococco, ecc. ...
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Chirurgo e anatomista (Long Calderwood, Scozia, 1728 - Londra 1791), fratello di William; ispettore generale degli ospedali di Londra, direttore dell'ospedale di S. Giorgio, primo chirurgo dell'esercito [...] , è considerato uno degli iniziatori degli studî di anatomia patologica in Inghilterra. Ideò un metodo di legatura degli aneurismi (legatura di H.), indicò i criterî differenziali fra ulcera sifilitica e ulcera molle, descrisse la glossite che si ...
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Medico e letterato (Brescia 1757 - Venezia 1836). Studiò a Padova e professò medicina a Venezia (dal 1780), dove rimise in onore gli studî anatomici e dove nel 1814 fu nominato protomedico del governo; [...] compì ricerche Sulla litiasi delle arterie (1800), segnalando l'importanza delle lesioni anatomiche nella formazione degli aneurismi. Fondò (1783) il Giornale per servire alla storia ragionata della medicina di questo secolo e (1793) le Memorie per ...
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Chirurgo (n. Tolosa 1678 - m. forse a Parigi 1722 circa) della marina da guerra francese e dell'esercito austriaco in Italia. Operò felicemente Maria Giovanna di Savoia-Nemours, madre di Vittorio Amedeo [...] II, di cui divenne medico personale. Fu autore di due originali metodi chirurgici, uno per l'allacciatura degli aneurismi, l'altro per la cura della fistola lacrimale. ...
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Chirurgo (Rothesay, Bute, 1848 - Glasgow 1924), prof. di chirurgia al Collegio Mungo e poi all'univ. di Glasgow. Fu uno dei pionieri della chirurgia cerebrale. Si occupò inoltre di ortopedia (classico [...] è il suo metodo di osteotomia per la cura del ginocchio valgo) e di chirurgia generale (plastica per ernia inguinale, trattamento degli aneurismi). ...
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Chirurgo e oculista (Torbane Hill 1782 - Londra 1869); allievo di G. U. Beer; medico di Giorgio IV; docente nelle scuole di medicina di Aldersgate Street e di Great Windmill Street. Fondò e finanziò, insieme [...] con W. W. Sleigh, lo West London Hospital of surgery. Da W. prende nome un metodo di cura degli aneurismi arteriosi (legatura dell'arteria sul tratto distale). ...
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Patologo e chirurgo (Reggio nell'Emilia 1759 - Napoli 1846). Medico nell'esercito napoleonico, chirurgo alla corte di Napoleone e del viceré Eugenio, prof. di chirurgia e ostetricia a Milano (1807), poi, [...] dopo un lungo periodo di viaggi, prof. di clinica chirurgica a Catania (dal 1824), compì studî sulle malattie dei paesi caldi, sulla chirurgia ostetrica e sulla legatura degli aneurismi. ...
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Chirurgo e ortopedico (Pont-de-Beauvoisin, Lione, 1791 - Lione 1853); dopo aver diretto un istituto di ortopedia a Passy, ne fondò e diresse uno a Lione. A lui si deve soprattutto di avere ideato una nuova [...] e importante via di somministrazione dei farmaci grazie all'invenzione della siringa (siringa di P.) con la quale egli tentò di praticare la cura incruenta degli aneurismi mediante iniezioni di coagulanti. ...
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Chirurgo (Baudéan, Pirenei, 1766 - Lione 1842). Attivo nell'armata del Reno, istituì le "ambulances volantes"; fu docente nella scuola militare di Val-de-Grâce, poi chirurgo dell'armata italiana e direttore [...] ospedali della guardia consolare. È considerato il creatore della moderna chirurgia di guerra. Le sue opere riguardano i traumi, il tetano, gli aneurismi traumatici, l'elefantiasi dello scroto, l'atrofia del testicolo, la lissa, la febbre gialla. ...
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broncostenosi
broncostenòṡi s. f. [comp. di bronco2 e stenosi]. – Nel linguaggio medico, riduzione del lume di un bronco dovuta a cause diverse: incuneamento d’un corpo estraneo, neoplasie della parete bronchiale, compressione dall’esterno...
stridore
stridóre s. m. [dal lat. stridor -oris, der. di stridēre «stridere»]. – 1. a. Rumore forte di cosa (o, anche, di animale) che stride: lo s. di una carrucola; Ma quali odo lamenti E stridor di catene ...? (Parini); Sente, pian piano,...