LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] maniera di formare e conservare gli erbarii botanici (1819), opera molto apprezzata dai botanici; Saggio teorico-pratico sugli aneurismi interni (1822), premiato con l'accessit dal R. Istituto di incoraggiamento per le scienze naturali di Napoli ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] ], pp. 576-581); si distinse nella chirurgia vascolare in modo particolare nello studio e nel trattamento degli aneurismi per la cui cura introdusse per primo il metodo elettrocoagulante noto come "metodo Gallozzi-Vizioli" (Aneurisma spontaneo del ...
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Segmenti tubulari delle vie respiratorie, che si originano dalla biforcazione della trachea in due condotti principali (grossi b.) e, penetrando nei rispettivi polmoni, si ramificano nell’albero bronchiale, [...] della parete bronchiale o per retrazione cicatriziale anulare della parte stessa o per compressione dall’esterno (aneurismi, tumori, masse ghiandolari ecc.).
Contrazioni spastiche della muscolatura liscia dei b. possono verificarsi in corso di ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] di funzionare.
La chirurgia dell'arteria epatica può avere indicazioni in casi di ferite chirurgiche dell'arteria, e d'aneurismi, nei quali la legatura dell'arteria è indicata anche se possa rappresentare un pericolo per la vitalità del fegato. Sono ...
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MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] aderenze non solubili non ci si voglia limitare, come fece O. Lanz, alla legatura dell'arteria splenica.
c) Aneurismi dell'arteria splenica. - Non rarissimi (C. Henschen ne ha raccolti 72 casi), hanno origine traumatica, infettiva, ateromatosa, sede ...
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MARTINOTTI, Giovanni
Francesca Farnetani
MARTINOTTI, Giovanni. – Nacque il 1° ott. 1857 a Villanova Monferrato, presso Alessandria, da Leonardo, medico, e da Elena Boggione.
Dopo aver conseguito la [...] Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, s. 3, XXXVI [1888], pp. 405-414), la patologia aneurismatica (Una rara forma di aneurismi dell’aorta ascendente, in Gazz. delle cliniche, 1886, vol. 24, pp. 193-201, 214-221, 231-238, 241-249); sul sistema ...
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PORTA, Luigi
Maria Carla Garbarino
PORTA, Luigi. – Nacque a Pavia il 4 gennaio 1800, da Vincenzo, impiegato in finanza, e da Angiola Maria Songia, in una famiglia di umili origini, primo di tre figli.
L’improvvisa [...] , patologia e chirurgia della tiroide). Tra i suoi lavori angiologici si devono ricordare scritti sulla cura di aneurismi e varici, sull’emostasi, e soprattutto il volume di chirurgia sperimentale Delle alterazioni patologiche delle arterie per ...
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PANZERI, Pietro
Alessandro Porro
– Nacque a Sormano, nei pressi di Erba, in Vallassina (provincia di Como), il 27 novembre 1849, da Angelo, di origini lecchesi e da Margherita Bolzani, originaria di [...] s. 1, 1874, vol. 227, 679, pp. 201-210), redatta dallo stesso Panzeri, con un suo intervento sulla cura degli aneurismi (ibid., pp. 202-206). Un’altra utile testimonianza della sua attività nel reparto ospedaliero diretto da Rovida si riscontra nella ...
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Nell'uomo, dopo gli emisferi cerebrali, è il più voluminoso organo encefalico (v. cervello). Presenta alla superficie uno strato di sostanza grigia applicato sopra una massa centrale di sostanza bianca, [...] i granulomi (gomme, tubercolomi), le cisti (parassitarie, da inclusione, sierose) e i tumori vascolari (aneurismi, angiomi) estremamente rari. Sintomi generali: cefalea precoce e spesso prevalentemente occipitale, craniopercussione dolorosa, vomito ...
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. Masse melmose costituite da terra stemperata in acque termali. Il loro uso terapeutico risale ad antichissimi tempi, come ne fanno fede le notizie storiche di rinomate stazioni termali quali per es.: [...] di salpingiti gonococciche, ecc.). Sicure controindicazioni alla fangoterapia sono le gravi manifestazioni dell'arteriosclerosi (aneurismi, coronariti, postumi d'apoplessia, ipertensione arteriosa), le estese ectasie venose, le sindromi emofiliache ...
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broncostenosi
broncostenòṡi s. f. [comp. di bronco2 e stenosi]. – Nel linguaggio medico, riduzione del lume di un bronco dovuta a cause diverse: incuneamento d’un corpo estraneo, neoplasie della parete bronchiale, compressione dall’esterno...
stridore
stridóre s. m. [dal lat. stridor -oris, der. di stridēre «stridere»]. – 1. a. Rumore forte di cosa (o, anche, di animale) che stride: lo s. di una carrucola; Ma quali odo lamenti E stridor di catene ...? (Parini); Sente, pian piano,...